Pasti “Verdi” in Famiglia
Pubblicato da Graziella Tortorelli - 17 settembre , 2010 | Nessun Commento
I pasti in famiglia di solito sono uno dei momenti più piacevoli della giornata.
Per le famiglie costituiscono un’opportunità per rilassarsi, mangiare del buon cibo e parlare.
Per le famiglie ecologiste costituiscono anche un’opportunità per applicare il proprio impegno per l’ambiente scegliendo cibi che si sposano con i loro valori e con i loro ideali.
Potrebbe sembrare alquanto semplicistico ma molte famiglie ecologiste (compresa la mia) credono che quello che si sceglie di mangiare è indicativo del tipo di mondo che si desidera.
Ci sono molte vie che le famiglie possono intraprendere per rendere “verdi” i loro pasti.
MANGIARE CIBO LOCALE
Mangiare locale significa acquistare e mangiare cibi cresciuti nella comunità locale, o comunque nei paraggi.
Scegliere di mangiare cibo di produzione locale è meglio per l’ambiente ed è meglio anche per l’economia locale.
Si dice che i soldi che si spendono localmente valgono doppio!.
Il cibo locale di solito viaggia per 150 chilometri dal campo al piatto quindi si evita inquinamento non necessario quando il cibo non ha bisogno di essere congelato, refrigerato, o trasportato per migliaia di chilometri per il Paese.
Il cibo locale è fresco perché non deve percorrere molta strada.
Il sapore di un pomodoro appena colto è infinitamente migliore e più salutare per te rispetto ad un pomodoro colto una settimana prima e trattato con prodotti chimici.
Mangiare locale significa anche scegliere cibi di stagione, perché nella tua zona potrai trovare solo quello che può essere coltivato stagionalmente.
Questo rende il mangiare cibi locali anche una scelta più economica nella maggior parte dei casi, dal momento che non ti troverai ad acquistare costosi alimenti importati che non sono di stagione.
Mangiare cibo locale reduce anche le possibilità che il tuo cibo sia stato contaminato durante i trattamenti o la spedizione.
L’agricoltura biologica è un’agricoltura sostenibile. È un metodo di produrre cibo senza danneggiare la terra in alcun modo.
I coltivatori biologici cercano di lavorare la terra senza impedire alle generazioni future di poterne disporre anch’esse.
I coltivatori biologici conservano l’acqua, preservano il suolo, e forniscono prodotti alimentari privi di prodotti chimici ed adatti al consumo da parte dell’uomo.
I coltivatori biologici possono anche vendere localmente, aiutando a conservare l’energia ed i combustibili fossili che altrimenti sarebbero utilizzati per il trasporto.
Sono una scelta salutare per il genere umano e per il pianeta.
I cibi biologici stanno diventando ampiamente reperibili nei supermercati oltre che nei negozi di prodotti naturali, dove li troveresti normalmente.
Anche i coltivatori locali ed i mercati sono posti ideali dove acquistare alimenti biologici.
Se la tua possibilità di accedere al cibo biologico è limitata dalla sua disponibilità o dal tuo budget puoi anche coltivartelo da solo nel tuo giardino o in un giardino comune (leggi a tal proposito l’articolo “Mangiare Bio e Spendere Poco“).
RIDUCI IL CONSUMO DI CARNE
Si stima che con il 70% dei cereali cresciuti negli Stati Uniti e in altre parti del mondo si dà da mangiare agli animali ed un terzo delle risorse non rinnovabili viene consumato dall’industria dell’allevamento.
La nostra predilezione per la carne e per i prodotti animali si sta riflettendo negativamente sull’ambiente e come risposta, sempre più famiglie ecologiste stanno riducendo il loro consumo di carne, o la stanno eliminando del tutto dalla loro dieta.
Anche se non vuoi diventare vegano o vegetariano puoi ridurre il tuo impatto ambientale scegliendo di aggiungere 2 o 3 pasti non a base di carne al menu settimanale della tua famiglia.
Ridurre il consumo di carne, mangiare cibi locali ed alimenti biologici sono solo alcuni dei modi in cui le famiglie ecologiste possono ridurre il loro impatto ambientale nel nostro pianeta.
Al benessere della tua Famiglia,
Graziella