10 Passi per Ridurre i Rischi Durante la Gravidanza
Pubblicato da Graziella Tortorelli - 12 giugno , 2010 | Nessun Commento
Il grembo materno è un meraviglioso cuscino protettivo tra il feto e i sobbalzi e le impervietà del mondo esterno. Dall’interno, tuttavia, la placenta non riesce e schermare il grembo da TUTTI gli agenti chimici prodotti dall’uomo che si sono raccolti nei nostri corpi.
Comunque puoi adottare alcune semplici strategie per ridurre i rischi a cui è sottoposto tuo figlio semplicemente prestando particolare attenzione a quello che mangi, quello che bevi, quello che respiri.
Probabilmente già saprai che è meglio evitare l’alcol, il fumo di sigaretta, la caffeina e il contatto con i gatti.
Purtroppo, l’esposizione prenatale ad altri comuni contaminanti può interessare il feto durante alcune fasi critiche, quando gli apparati vitali si stanno sviluppando, dice il pediatra Philip Landrigan, direttore del Centro per la Salute dei Bambini e l’Ambiente presso la scuola di medicina Mount Sinai di New York.
Sotto elenco 10 tipi di tossine in grado di attraversare la placenta e come evitarle.
1) RIDUCI IL CONSUMO DI GRASSI ANIMALI
Quando sei incinta è più importante che mai scegliere tagli di carne magri, elimina i grassi e preferisci latticini light. Ecco perché: alcune tossine legate al sistema nervoso prenatale ed a danni ormonali sono conservate nel tessuto adiposo.
Tra queste i bifenili policlorurati (PCB), che pongono il rischio di livello intellettivo ridotto per il feto in fase di crescita; ritardanti di fiamma bromurati; diossina ed altre sostanze contaminanti che persistono nella nostra aria e nell’acqua.
2) ELIMINA GLI INSETTICIDI A CASA E IN UFFICIO
Gli organofosfati sono una famiglia di insetticidi che attaccano il sistema nervoso. In due studi condotti lo scorso anno, i figli di donne che erano state maggiormente esposte a due organofosfati, il clorpirifos (Dursban e Lorsban) e la diazina (Spectracide), alla nascita avevano un peso notevolmente inferiore.
Per fortuna, l’EPA tra il 2001 ed il 2003 ho vietato l’uso di questi insetticidi nelle scuole e nelle case. Comunque gli organofosfati sono ancora in circolazione, dal momento che ci sono composti simili che si chiamano piretroidi. I pesticidi rilasciano anche composti organici volatili inalabili.
Allora cosa bisogna fare? Alcuni ricercatori raccomandano alle donne incinta di passare alle trappole appiccicose, che sono più sicure, durano di più e sono più efficaci; inoltre raccomandano di mantenere pulite le superfici da residui di cibo e di rimuovere la spazzatura.
3) SELEZIONA IL CIBO PER MINIMIZZARE I RESIDUI DI PESTICIDI
Clorpiforos e diazina (vedi sopra), insieme a molti altri pesticidi tossici, sono ancora ampiamente usati nelle coltivazioni alimentari. Fissa alcune priorità sulla lista della spesa, in modo da dare la precedenza all’acquisto di cibi biologici, soprattutto le seguenti verdure e frutta che, quando cresciute convenzionalmente, tendono ad ospitare la maggior parte dei residui pesticidi: mele, peperoni, sedano, pesche, pere, patate, spinaci e fragole.
4) ELIMINA I PESCI AD ALTO CONTENUTO DI MERCURIO
Il mercurio è una potente neurotossina che può danneggiare il feto in fase di crescita. Dì “no” ai pesci ad alto contenuto di mercurio e di metallo pesante come il tonno fresco ed il pesce spada. Mangia invece pesci a basso contenuto di mercurio come sardine e salmone selvaggio.
5) LASCIA STARE LA VECCHIA PITTURA ALLE PARETI
Da quando è stato proibito il piombo nel gasolio (nel 1996) e dalle vernici (nel 1978), la maggior parte dei rischi derivano dal’esposizione alle vecchie vernici al piombo. Questo metallo pesante, che contamina anche l’acqua ed il terreno, può interferire praticamente con tutti gli aspetti dello sviluppo del feto, causando danno ai reni ed al cervello.
Se la tua casa ha pitture al piombo ancora in buone condizioni, coprile con della pittura fresca invece che rimuoverle, perché la rimozione causerebbe il rilascio di polvere di piombo nell’aria.
6) ASSICURATI CHE LA TUA ACQUA SIA POTABILE
I servizi della tua città per legge dovrebbero fornirti ogni anno una nota informativa che elenca gli agenti inquinanti riconosciuti dall’EPA, che si trovano nella tua acqua a livelli potenzialmente pericolosi.
I trialometani, per esempio, possono aumentare il rischio di aborto spontaneo. Se sospetti che ci sia del piombo nelle tue tubature, lascia scorrere l’acqua per 30 secondi in modo da pulirle prima di usare l’acqua.
7) EVITA I COMPOSTI ORGANICI VOLATILI CHE SI DIFFONDONO DALLE VERNICI, DALLE COLLE, DAI DEODORANTI PER AMBIENTI.
Composti organici volatili tossici possono evaporare da moltissime costruzioni tradizionali, prodotti decorativi ed altri prodotti per la casa, inclusi i deodoranti spray per ambienti.
L’esposizione ai deodoranti durante la gravidanza e nei primi sei mesi di vita è stata associata a diarrea e mal d’orecchi nei bambini ed a mal di testa e depressione nelle mamme.
Se al lavoro sei esposta ad esalazioni, non esitare a parlare: secondo uno studio pubblicato negli archivi di Medicina Pediatrica ed Adolescenziale, 32 bambini esposti nell’utero a solventi organici, in alcuni test sul linguaggio ed in altri test dello sviluppo, hanno avuto punteggi più bassi. Sul posto di lavoro, le loro mamme sono entrate in contatto con solventi di questo genere, come toluene, xilene, spiriti minerali, alcol isopropilico e tricloroetilene.
8 ) STAI ALLA LARGA DA EMISSIONI INDUSTRIALI E VEICOLARI
Una ricerca condotta dall’Università della Columbia collega gli agenti chimici derivanti dalla combustione, chiamati idrocarburi policiclici aromatici (IPA), ai periodi di gestazione più corti per le donne incinta, il che porta a bambini più piccoli.
Gli IPA provengono dai tubi di scappamento di macchine ed autobus e dalle emissioni derivanti dal riscaldamento domestico e dalla produzione di energia elettrica. Tieni le finestre chiuse durante le ore di punta del traffico.
9) STAI LONTANA DAI FLATATI NEI PRODOTTI VINILICI, PRODOTTI PER LA CURA DELLA PELLE E PER LA PULIZIA
Gli agenti chimici chiamati ftalati, noti distruttori del sistema ormonale che hanno causato difetti in animali da laboratorio, sono ampiamente utilizzati come plastificanti negli smalti per le unghie e nel vinile e come solventi nelle fragranze sintetiche. Evita i prodotti di vinile morbidi ed i cosmetici contenenti profumo.
10) LIBERATI DI QUEI CUSCINI DI GOMMAPIUMA CHE CADONO A PEZZI!
Gli ultimi agenti chimici dichiarati vicini a livelli pericolosi nel latte delle donne, come anche nel sangue del cordone ombelicale, sono dei ritardanti di fiamma conosciuti come polibromurati difenil eteri, o PBDE.
La gommapiuma degli arredi, quando si sgretola, tende a rilasciare PBDE nella polvere di casa.
Buona gravidanza,
Graziella