Alimenti che Prevengono e Curano le Malattie Infantili
Pubblicato da Graziella Tortorelli - 23 settembre , 2011 | Nessun Commento
La capacità che hanno alcuni alimenti di prevenire e perfino curare le malattie infantili ha del miracoloso.
Se le persone mangiassero meglio, probabilmente non accadrebbe, come oggi, che uno su tre bambini risultino affetti da una malattia cronica: asma, difetti natali, cancro, avvelenamento da piombo, e disordini mentali o comportamentali.
La maggior parte di quei bambini stanno male a causa della loro esposizione al pesante carico di elementi tossici, sia nel ventre della mamma sia nella primissima infanzia.
Dal momento che le loro difese non sono abbastanza forti, hanno perso la battaglia contro questi agenti tossici.
Quindi uno dei problemi principali è che in troppe famiglie, né i bambini né le loro mamme durante la gravidanza, assumono i cibi che difendono contro gli attacchi degli agenti tossici.
Naturalmente, in tutte le persone c’è un punto debole, non importa quanto bene esse siano nutrite, ed alcuni bambini sono più vulnerabili di altri.
Ma la soglia di resistenza in genere sarà più bassa nei bambini scarsamente nutriti e nei bambini con specifici punti deboli dal punto di vista nutritivo.
Tutto questo significa molto di più che “mangia una mela al giorno”. Al giorno d’oggi si sanno molte cose su quali cibi proteggono da specifiche malattie, grazie anche a recenti scoperte su come funziona il nostro sistema corporeo.
Nel nostro sistema immunitario ha luogo un campo di battaglia, in cui, come accade per tutti i mammiferi, in genere riusciamo a dar vita ad un esercito di antiossidanti, la cui missione è combattere lo “stress ossidativo”.
Lo stress ossidativo è il risultato naturale della perpetua lotta del nostro corpo per liberarsi dei sotto prodotti del normale metabolismo cellulare. Normalmente i nostri corpi vincono queste battaglie quotidiane.
Ma poi lungo la strada si presentano i contaminanti creati dall’uomo, come i PCB (policlorobifenili), le cui tracce si trovano in ognuno di noi, anche se questi prodotti chimici (una volta ampiamente usati nelle apparecchiature elettriche) sono stati vietati ormai da decenni.
Molti tipi di PCB causano un elevato stress ossidativo, molto di più di quanto le capacità antiossidanti di molte persone riescano a combattere; lo stress finisce per infiammare le cellule dei vasi sanguigni e, in tal modo, danneggia il sistema cardiovascolare, oltre che il cervello ed il sistema nervoso.
Un bambino che nel grembo materno è esposto ad una quantità di PCB pari ad una goccia in una vasca di acqua, può andare incontro ad un basso quoziente intellettivo e all’aumento del rischio di disturbi dell’attenzione, oltre che a problemi cardiovascolari in un’età più avanzata.
I contaminanti creati dall’uomo costituiscono una minaccia soprattutto per i bambini, poiché i loro corpi producono livelli più bassi degli adulti dell’antiossidante detossinante per eccellenza: il glutatione.
Alcuni bambini ne producono una quantità ancora minore, probabilmente a causa di modificazioni genetiche ereditarie. Questi bambini spesso hanno problemi di apprendimento e di comportamento.
Quindi gli antiossidanti, che si possono trovare in molti cibi, sono in cima alla lista dei nutrienti di cui abbiamo bisogno per combattere le tossine.
Anche il cancro è influenzato dagli antiossidanti. Nei dodici mesi prima della gravidanza, più la dieta della mamma è ricca di verdure, frutta e fonti di proteine, come fagioli, più basso sarà il rischio di avere un bambino con Leucemia Linfoblastica Acuta.
Inoltre, anche il glutatione può agire in questo ambito, con la sua capacità di aiutare la formazione del DNA e ripararne i danni.
Lo studio che ha rilevato questa connessione ha anche scoperto che il consumo della donna incinta di olio di fegato di merluzzo e di integratori di folato, riduce il rischio che il bambino soffra di Leucemia Linfoblastica Acuta.
Se un bambino nei suoi primi anni di vita consuma arance e succo d’arancia, che sono pieni di vitamina C, la quale ha capacità antiossidanti, e mangia banane, ricche di potassio, la probabilità di leucemia scende di molto.
Anche un abbondante consumo di frutta e verdura, ricche di betacarotene (un altro antiossidante alimentare) e di cibi che contengono vitamina A (arance e verdure gialle, arancioni e rosse) e vitamina E (olio di semi di girasole e di cartamo, nocciole e mandorle, germe di grano) aiutano a costruire le difese del corpo contro il cancro.
E riguardo ai danni che il piombo o altri metalli pesanti possono causare al cervello ed al sistema nervoso di tuo figlio? I danni diminuiscono se il corpo del tuo bambino ha una buona riserva di calcio, ferro e zinco, tutti nutrienti che fanno parte di una buona dieta.
Alcuni difetti natali, come i difetti del tubo neurale, palatoschisi e labbro leporino sono collegati ad una carenza di acido folico, una vitamina del gruppo B, che si trova in abbondanza nelle verdure verdi a foglia, e in quantità più esigue negli agrumi, nei fagioli e nei cereali integrali.
Per essere chiara, in genere si consiglia alle donne incinta, di assumere integratori per 400 microgrammi o più di acido folico.
Anche l’infertilità, che in Europa è in aumento, è influenzata dall’alimentazione.
Le donne hanno più possibilità di concepire se seguono una dieta mediterranea, piena di verdure, di oli vegetali e di pesce (comunque alcuni tipi di pesce contengono alti livelli di mercurio, quindi devono essere evitati).
La fertilità ha bisogno anche di livelli sufficienti di ferro e di acido folico, e l’acido folico sembra aumentare la quantità degli spermatozoi.
Anche l’endometriosi (in cui le cellule che rivestono l’utero crescono in altre zone del corpo), altra patologia in aumento, risponde ai cibi con proprietà antinfiammatorie e ai cibi che contengono lignina, un tipo di fibra che aiuta il corpo ad espellere gli ormoni tossici creati dall’uomo. Le verdure ricche di lignina comprendono il cavolo, i broccoli e i cavolini di Bruxelles.
La tipica dieta contiene troppi omega 6, che per la maggior parte derivano da alimenti processati e da animali allevati industrialmente.
Le mamme che allattano assumono, sbagliando, gli omega 6, fino a che non trovano i cibi giusti. I cibi giusti, che contengono livelli più alti di acidi grassi omega 3 polinsaturi a catena lunga, sono il pesce e l’olio di pesce, i semi di lino e le noci, l’olio di canola, i fagioli di soia, i semi di zucca.
Per chi mangia carne, alcuni studi segnalano che il rapporto tra omega 3 e omega 6 è migliore nelle mucche, nei maiali e nei polli nutriti con erba (uno dei requisiti perché gli animali possano essere riconosciuti come biologici).
I cibi con alto contenuto di omega 3 includono le verdure, specialmente quelle verdi e quelle arancioni, che hanno anche alti livelli di vitamina C, vitamina E, betacarotene e zinco (a tal proposito, l’assorbimento dello zinco è danneggiato dai coloranti artificiali e dallo sciroppo di glucosio).
Non dimentichiamo l’aglio, uno dei prodotti perfetti che la natura ci regala.
Oltre ai cibi salutari, ci sono alcuni cibi che i genitori dovrebbero tenere fuori dalla portata dei loro bambini: i polli allevati con l’arsenico, i vitelli allevati con gli antibiotici, il latte prodotto con gli ormoni della crescita e le fragole non biologiche (innaffiate con un pesticida particolarmente cancerogeno).
È saggio essere cauti con i cibi ricchi di grassi saturi animali, che comprendono il burro, il formaggio, la carne e i cibi raffinati, perché molti agenti chimici persistenti si concentrano in questo tipo di grasso.
In merito alla carne, una precisazione finale: se mangiare carne faccia bene o faccia male a te e al tuo bambino, per quanto io ne sappia, è ancora tutto da discutere.
Ad esempio, mentre uno studio mostra che i livelli di prodotti chimici tossici precipitano dopo una dieta vegetariana di cinque giorni, altri mettono in evidenza i benefici del mangiare carne.
Se vuoi mangiare carne, in ogni caso è bene limitarla il più possibile e scegliere quella derivante da animali nutriti ed allevati biologicamente con erba, locali, che è meno inquinata ed inquinante, migliore e più umana sia per gli animali che per il pianeta; proprio per il modo in cui vengono allevate, queste carni non contengono moltissimi grassi saturi.
I nostri problemi nutritivi possono essere risolti con un integratore multivitaminico o mangiando i “superfood”, noti anche come nutraceutici, che la nostra industria alimentare sta iniziando a produrre?
Riusciranno le “cialde brucia grassi” o i pomodori pompati di betacarotene a prendersi cura dei bisogni dei nostri bambini?
La dottoressa Ellen Silbergeld, della facoltà di Salute Pubblica della Johns Hopkins University, dice “Assumere nutrienti nel loro stato naturale, nel cibo, sembra avere più effetti positivi che prendere una vitamina in forma chimica e ingoiarla sottoforma di pillola”.
Quando il nostro bambino sarà adulto e diventerà papà o nonno, ci ringrazierà per questi accorgimenti. Prima di tutto perché avrà meno possibilità di ammalarsi.
Alcune ricerche hanno confermato che i disturbi dell’infanzia impostano il codice cellulare di una persona per tutta la vita e possono causare malattie in qualsiasi momento, dal concepimento all’età anziana.
Quindi difendersi contro questi attacchi può aiutare anche contro le malattie dell’età più avanzata.
Secondariamente, perché disturbare il modo in cui i nostri geni normalmente lavorano, sia per mano di cibi dannosi o di tossine, può costituire un’eredità che viene passata alle generazioni successive.
Quindi la buona o cattiva salute del tuo bambino si rifletterà nei tuoi nipoti e così via.
Al benessere del tuo bambino,
Graziella