Unguento alla Lavanda: Semplice e Versatile Ricetta Fai da Te
articolo pubblicato da Graziella Tortorelli il febbraio 18, 2015
Fare un unguento a base di erbe è davvero molto più facile di quanto sembri. In particolare l’unguento alla lavanda è molto utile e versatile nell’uso…diventerà il tuo alleato preferito in tante situazioni e non potrai più farne a meno! 😉
Questo unguento alla lavanda, infatti, è favoloso in caso di:
* Piccole ustioni da sole e da fuoco
* Eritemi
* Pelle arrossata
* Eczema /Dermatiti
* Ragadi
* Cicatrici
* Infiammazioni
* Contratture muscolari
* Irritazioni da pannolino
* Costipazione dei bronchi
* Foruncolosi
* Mal di testa
* Smagliature
* Cellulite
* Punture d’insetto
* Rilassante (favorisce il sonno e combatte stress e ansia)
UNGUENTO ALLA LAVANDA
Ingredienti
– 100 g. di olio di oliva
– 15 g. di cera d’api in scaglie (io la compro Qui)
– Da 20 a 40 gocce di olio essenziale di lavanda (io lo compro Qui)
– 1 g. di olio di vitamina E (facoltativo, io lo compro Qui)
Procedimento
Unire l’olio d’oliva e la cera d’api in un contenitore a prova di calore. Fai sciogliere a bagnomaria la cera nell’olio a fuoco basso. Quando la cera d’api si è sciolta, togli dal fuoco e aggiungi l’olio essenziale di lavanda e l’olio di vitamina E per prolungarne la durata. Versa immediatamente nei contenitori. Lascia indurire e chiudi. Godititi il tuo unguento alla lavanda o fai un regalo gradito.
Utilizzo
L’unguento alla lavanda può essere usato da tutti all’occorrenza. Strofinalo sulle tempie o nella parte posteriore del collo per contribuire ad alleviare il mal di testa. Appplicalo direttamente su smagliature, cicatrici, piccole ustioni, ragadi, punture d’insetto ecc… Ottimo sulle labbra screpolate. Mettine un pò sul labbro superiore o direttamente sotto il naso per un uso aromaterapico che combatte lo stress e l’ansia.
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto. In caso di esposizione al calore estremo l’unguento tenderà a sciogliersi, ma non perderà le sue proprietà e potrà essere usato ugualmente. Se è esposto al freddo, tenderà ad indurirsi e sarà un pò più difficile da prelevare.
Se vuoi potenziare le proprietà incredibili della lavanda, puoi utilizzare al posto del semplice olio d’oliva un oleolito di lavanda.
Ecco come prepararlo…
Procedimento lungo:
Per prepararlo hai bisogno di un recipiente di vetro dove metterai qualche manciata di fiori secchi di lavanda (come proporzione, considera che in 1 litro di olio ci vanno circa 200 g. di fiori secchi) e li ricoprirai con l’olio fino a riempire quasi tutto il contenitore (lascia un pò di spazio per l’aumento di volume).
Lascia macerare il tutto ben chiuso almeno per un mese, al caldo e possibilmente, nel caso della lavanda, al sole. Ricordati di scuotere il contenitore una volta al giorno o massimo ogni due o tre giorni. Trascorso questo periodo filtra l’olio. Getta via le erbe e versa l’olio in un barattolo di vetro pulito e asciutto. Chiudi con il coperchio, mettici l’etichetta e conservalo in un luogo fresco e buio (durerà circa due anni).
Procedimento breve:
Assicurati che il tuo recipiente sia termoresistente. Posiziona il recipiente contenente i fiori di lavanda ed olio in un pentolino riempito con diversi centimentri di acqua. Metti il pentolino sul fuoco basso e fai scaldare l’acqua, che non deve arrivare al bollore. Con questo procedimento crei una sorta di bagnomaria, per scaldare l’olio delicatamente ed accellerare il processo di infusione.
Non distrarti e assicurati che l’acqua non evapori e che l’olio non si surriscaldi. Se accade questo, l’olio prenderà l’odore di frittura.
Dopo 1-2 ore, togli dal fuoco e filtra l’olio in un contenitore di vetro pulito e asciutto. Puoi conservarlo per circa 1 anno in un luogo fresco e buio.
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Al tuo benessere,
Graziella
in: Bellezza, Rimedi Naturali
carissima…proprio due giorni fa ti ho preceduta ( 😀 ) appunto perche’ ne ho sentito parlare benissimo e sono andata in erboristeria a comprarlo.
Nella mia zona (Valle Seriana) c’è un’azienda specializzata nella produzione dell’unguento di lavanda (e altri tipi) naturale al 100%…
Quando lo finiro’, grazie ai tuoi consigli lo preparero’ da me 😉
Lo sto utilizzando da un paio di giorni e la pelle del mio viso sta rinascendo….
Grazie per condividere con tutte noi “tutta questa natura”, sei fantastica.
Alberta
Mi piace molto la ricetta e l’estratto del tuo libro!
Brava e complimenti!
Grazie Alberta per il tuo commento e felice di darti la possibilità di farlo poi da sola…vedrai che è semplicissimo! 😉
Ciao e buona giornata,
Graziella
Grazie, sono felice che la ricetta ti piace e vedrai quanto ti sarà utile! 😉
Ciao a presto,
Graziella
Carissima! Grazie per gli splendidi consigli! Non vedo l’ora che sia pronta la guida completa, così potrò finalmente risolvere un sacco di problemi che mi danno i conservanti contenuti nei cosmetici!!!
P.S. A quando una guida così completa anche per i detergenti per la casa? ❤️
Complimenti e grazie per condividere con noi le tue ricette miracolose. Io sono in dolce attesa credi che posso usare questo unguento per un arrossamento dovuto a problemi circolatori? Ti ringrazio ancora.
Scusa ma già che ci sono.. Mi sono iscritta alla newsletter ma non ho avuto gli ebook…come posso fare per riceverli o scaricarli? Grazie mille
Cara Debora grazie mille!!! La guida completa è quasi pronta, manca poco ormai… 😉
Per la guida sui detergenti per la casa, chissà ci penserò…grazie della richiesta!! 🙂
Buona giornata,
Graziella
Ciao Sivia,
sono felice che la ricetta ti sia piaciuta, grazie!!
Per quanto riguarda l’uso degli oli essenziali in gravidanza, gli esperti consigliano di evitarli se sei nel primo trimestre di gravidanza, dopodichè per quanto riguarda quello di lavanda lo puoi utilizzare….mettine la quantità minima richiesta dalla ricetta. Se non hai mai usato oli essenziali prima ti consiglio di fare un patch test. Solitamente si procede così: diluisci al 2% il tuo olio essenziale in un olio di base (10-12 gocce in 2 cucchiai di olio di base) e applicalo su una piccola zona del braccio, nella parte interna del gomito. Lascialo agire per 24 ore. Se inizi a sentire un qualsiasi tipo di irritazione, sciacqua immediatamente con acqua ed applica l’olio di base puro. Attenzione, nel tuo caso però, visto che sei incinta, non dovresti superare una diluizione dell’1% (5-6 gocce in 2 cucchiai di olio di base). Questo vale anche per i bambini e gli anziani.
Mi spiace per gli ebook in regalo…strano, non so cosa può essere successo sinceramente. Comunque, adesso ti mando una email con il link, tranquilla. 😉
Buona giornata,
Graziella
Ciao Graziella,
sono riuscita a preparare l’unguento!!
Il risultato per un’inesperta come me in preparazioni cosmetiche (mi piace molto ma sono proprio alle primissime armi…) è stato piu’ che soddisfacente!!!
L’ho gia’ utilizzato proprio per il mal di testa.
Grazie per il consiglio,
un saluto e buona serata
Raffaella
Ciao Raffaella,
grazie di cuore a te per il tuo commento! 😉 E’ assolutamente alla portata di chiunque preparare queste ricette/rimedi e sono molto contenta di sapere che l’hai già usato con successo.
Buona giornata,
Graziella
Ciao Graziella
ho provato la crema fai da te alla lavanda, la trovo semplice da fare ma soprattutto utile.
Pensa che alla mia piccolina di 2 anni ha tolto i segni di irritazione sul pancino causati dall’holter (ventose con colle appiccicossisime) e in più anche sulle irritazioni da pannolino funziona!
Grazie mille e ti seguo con grande affetto
Bruna
Ciao Bruna,
grazie a te per il tuo commento! 😉
Mi fa molto piacere sapere che hai trovato semplice realizzare l’unguento e soprattutto che ti è già stato utile in qualche occasione.
A presto e un bacio alla tua piccolina,
Graziella
Finalmente sono tornata…ho fatto l’unguento ed è super facile da preparare inoltre lo uso per tutto e per tutti, l’ho regalato anche ai miei!!! Graziella sei unica grazie
Bentornata Luisa e grazie di cuore per il tuo commento e il tuo affetto!! 🙂
Un abbraccio,
Graziella
Buongiorno,
complimenti per tutto!!!
Ottimo blog, ottimo sito, ma sopratutto ottimi consigli!!!
Ho preparato la crema deodorante per ascelle ed è ottima e dopo anni di irritazione a tutto (veramente tutto anche al sale di allume naturale!) finalmente posso usare qualcosa anch’io in quella zona, non puoi immaginare quanto te ne sono grata!!!
Per quanto riguarda questa ricetta chiedevo se la cera d’api si può sostituire con il burro di cacao o il burro di karitè che mi sono avanzati? Giusto perchè sono una neofita del metodo “naturalmente” e non so se è necessaria la cera d’api per le sue proprietà.
Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli!
Ah dimenticavo che grazie al tuo sito ho scoperto il tea tree e la lavanda come oli essenziali e sono fantastici anche quelli!!!!!!!
Con affetto
Nicole
Ciao Nicole, grazie!!! Mi fai arrossire… 🙂 🙂
Per la tua domanda, sinceramente non ho mai provato a sostituire la cera d’api con altro. Non tanto per le proprietà che ha, che comunque sono ottime (forma un film protettivo sulla pelle che limita la disidratazione cutanea), quanto per la consistenza che da all’unguento. Essendo quasi totalmente a base oleosa l’unguento, la cera d’api gli permette di solidificarsi quel tanto che basta…però anche i burri a temperatura ambiente sono abbastanza solidi. Insomma se vuoi provare l’esperimento…prova e facci sapere. 😉
Grazie ancora, a presto.
Graziella
Ciao GRaziella volevo chiederti dell oleolito di calendula, non lo trovo in nessun sito. Sapresti indicarmi un sito dove acquistarlo, grazie. Ciao.
Chiedo scusa volevo scrivere l oleolito di lavanda. AHAHA
Ciao Graziella grazie per i tuoi consigli sono fantastici e li condivido pienamente. Amo Madre Terra e ogni giorno faccio del mio meglio per rispettarla. Vorrei acquistare il tuo libro Bellezza secondo natura in versione cartacea, come posso fare? Grazie un abbraccio