Come Usare le Erbe Aromatiche in Cucina?
articolo pubblicato da Graziella Tortorelli il gennaio 24, 2014
Le erbe aromatiche in cucina sono sempre state utilizzate fin dall’antichità per le loro molteplici virtù. Oltre a conferire un sapore e un gusto particolare alle preparazioni, infatti, esse hanno numerose proprietà curative e vengono quindi usate come dei veri e propri fitoterapici, nella preparazione di decotti, tisane e unguenti.
L’utilizzo degli aromi in cucina è importante. Le piante aromatiche, infatti, sono dei veri e propri concentrati di principi attivi ed ognuna di esse svolge molteplici funzioni. Insaporire i piatti con spezie di vario tipo può dunque apportare tanti benefici all’organismo.
Inoltre, l’utilizzo di sostanze aromatizzanti aiuta a limitare l’uso eccessivo del sale, certamente non consigliato dal punto di vista salutare. Le spezie costituiscono un’ottima alternativa al sale per insaporire i piatti dei bambini abituandoli così fin da piccoli ad gusto diverso da quello salato.
Alcune piante sono purificanti, come la cannella, un antisettico naturale che favorisce i processi digestivi e l’aglio, comunemente utilizzato in cucina. Altre hanno proprietà diuretiche e depurative, come il tarassaco e il ginepro.
La camomilla, ben conosciuta da tutti, favorisce la digestione, è lenitiva e depura l’organismo. Essa ha anche un effetto rilassante, così come la lavanda e il biancospino, ottime per la preparazione di infusi e tisane.
Le piante aromatiche sono centinaia, ognuna con importanti proprietà . Molte di esse sono di origine esotica, ma anche le piante originarie del nostro Bel Paese vantano numerose proprietà benefiche.
Principali piante ed erbe aromatiche salutari
- Basilico, è un disinfettante, combatte le alitosi e favorisce la digestione.
- Rosmarino, è un antiossidante naturale grazie alla presenza di numerosi flavonoidi. Antibatterico e antinfiammatorio. Un decotto di rosmarino può essere utilizzato sulla pelle come tonico astringente.
- Aglio, è un vero toccasana per le arterie. Depura il sangue e favorisce la circolazione. Ottimo cardiotonico, oltre ad essere anche il più potente battericida naturale.
- Camomilla, rilassa, distende i nervi e concilia il sonno. Un ottimo rimedio anche per rilassare i bambini.
- Cipolla, ricca di sali minerali è ideale contro l’ipertensione. Favorisce la fluidità del sangue, contrastando così le malattie arteriosclerotiche. Infine è un ottimo rimedio contro le punture di insetto. Strofinare una fetta di cipolla sulla puntura aiuta a calmare il prurito ed evita il gonfiore.
- Menta e origano, alleviano i disturbi gastrointestinali, come gonfiore e gas addominali.
- Peperoncino, abbassa la pressione sanguigna ed è ottimo contro il colesterolo grazie all’azione della caspaicina. Inoltre è un ottimo antiossidante, ricco di vitamina C.
- Prezzemolo, diuretico e depurativo.
- Valeriana, viene utilizzata per combattere i disturbi del sonno o per attenuare forti stress emotivi.
- Tarassaco, è una pianta depurativa. Viene utilizzata come diuretico ed ha anche funzioni lassative.
- Curcuma, ottimo antiossidante, protegge dai radicali liberi.
Utilizzo delle erbe aromatiche in cucina
In casa siamo soliti utilizzare le erbe aromatiche principalmente come spezie per insaporire i nostri piatti. Alcuni piatti “tipici” sono costituiti principalmente da spezie. Un esempio su tutti è il Pesto. Il Pesto è un piatto tipico della cucina italiana, costituito principalmente da basilico fresco “pestato” al mortaio ed insaporito con pinoli, formaggio e olio extravergine d’oliva.
Un altro piatto tipico è la frittata di cipolle, fatta da uova e cipolle soffritte in olio. La pasta alla puttanesca, invece, unisce il sapore aromatico del cappero con quello forte e deciso delle olive nere. La pasta aglio, olio e peperoncino è un altro must della cucina italiana. Un piatto semplicissimo da preparare, ma ricco di aromi e sapore.
Tisane e decotti
Le tante piante aromatiche possono essere utilizzate per fare degli infusi e delle tisane. Un’ottima tisana drenante, ad esempio, può essere preparata con tarassaco e rosmarino, mentre una tisana rilassante è preparata con un infuso a base di camomilla e valeriana.
Si possono infine preparare dei decotti. Infusi e decotti sono due preparazioni differenti: un infuso si prepara mettendo le foglie in un bicchiere e versandoci sopra dell’acqua bollente per qualche minuto che poi si andrà a filtrare.
Il decotto, invece, si prepara mettendo le erbe aromatiche direttamente in un pentolino con dell’acqua (preferibilmente distillata) e facendo sobbollire per qualche minuto. In questo modo tutti gli oli essenziali della pianta si liberano nell’acqua che si andrà a filtrare e ad utilizzare come medicamento.
Un decotto di malva e liquirizia ad esempio è un ottimo rimedio contro la tosse, così come malva e camomilla possono essere usate per risolvere una cattiva digestione. Un decotto di basilico invece può essere utile come collutorio per alleviare il mal di gola.
Come essiccare le erbe aromatiche in casa
Alcune piante aromatiche si possono facilmente coltivare in casa, in giardino o semplicemente sul proprio balcone. Coltivare le piantine sul balcone di casa può essere uno spunto creativo anche per i bambini, che giocando potranno capire quali sono le proprietà più importanti di queste piante ed imparare anche a riconoscerne gli odori. In questo modo saranno invogliati maggiormente a mangiare un piatto preparato proprio con quegli aromi che loro stessi stanno imparando a coltivare.
Le piante si possono anche essiccare e conservare in barattolini da tenere sempre pronti all’occorrenza. La prima cosa da fare è ovviamente procurarsi la piantina da disidratare. L’essiccazione si può effettuare in maniera veloce ponendo le erbe direttamente nel forno tiepido per qualche minuto, quindi riducendole in pezzi e conservandole in contenitori di vetro lontani da fonti di calore.
Un altro metodo, un po’ più lento, prevede l’essiccazione all’aria. Basta porre il mazzetto di erba a testa in giù, in un ambiente buio e ventilato per preservare al meglio le caratteristiche della pianta. Quindi si attende qualche giorno per la completa essiccazione. Oppure si fanno essiccare posizionate su un vassoio fenestrato.
Alcune erbe, come basilico e prezzemolo, non sono predisposte all’essiccazione, in quanto perderebbero gran parte dei loro aromi. Per queste erbe il procedimento migliore è il congelamento. In questo modo esse preservano al meglio tutte le loro caratteristiche organolettiche.
CuriositÃ
Per poter sfruttare al meglio le proprietà benefiche di queste piante è importante conoscerle bene. La maggior parte di esse, infatti, se sottoposte ad una temperatura eccessiva perde l’intensità aromatica e, soprattutto, i benefici legati alla purezza degli oli essenziali.
Il consiglio è quello di aggiungere solo a crudo, oppure a fine cottura le erbe aromatiche più sensibili al calore, come prezzemolo, basilico, menta e salvia. Il rosmarino, invece, è una spezia che non si conserva a lungo, in quanto col tempo tende a perdere gli oli che la impreziosiscono, perdendo dunque anche le sue proprietà purificanti e digestive. L’origano acquista molto più sapore se utilizzato già essiccato.
Tu che erbe usi in cucina o per il tuo benessere o quello della tua famiglia? Scrivi nei commenti qui sotto la tua esperienza e i tuoi consigli salutari.
Al tuo benessere,
Graziella
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