Tinteggia la tua Casa con Pitture “Verdi”
articolo pubblicato da Graziella Tortorelli il settembre 13, 2011
Che il colore verde ti piaccia o no, tinteggiare la tua casa con pitture “verdi” o eco-friendly è importantissimo per mantenere in casa un’aria sana.
Le pitture tradizionali emanano grandi quantità di vapori tossici da bagnate, ma ci sono dei forti sospetti che tali pitture continuino ad emettere esalazioni chimiche anche dopo che si sono asciugate.
Quindi cos’hanno che non va le pitture tradizionali? Ecco alcune cose a cui pensare quando scegli le pitture per tinteggiare.
CVO
Potresti aver visto alcune etichette di pitture con su scritto “a basso contenuto di CVO” o “senza CVO”.
Questo si riferisce ai composti volatili organici, degli agenti chimici contenuti nelle pitture che sono in parte responsabili del forte odore che le caratterizza e dei mal di testa di cui soffrono molte persone che le respirano.
Secondo l’Agenzia per la Protezione Ambientale, i CVO possono essere emessi da liquidi o solidi, il che sottintende che le pitture non sono necessariamente sicure.
L’esposizione ai CVO può causare irritazione degli occhi, del naso e della gola. Danneggia il sistema nervoso centrale, il che causa mal di testa e mancanza di coordinazione.
Anche l’apparato digerente può reagire negativamente all’esposizione ai CVO, con nausea e danni al fegato. Molte persone si lamentano dell’odore nauseante della pittura fresca, ma in realtà non si rendono conto che essa potrebbe arrecare dei veri danni al loro corpo.
PIGMENTI
In genere i pigmenti usati nelle pitture tradizionali sono sintetici. Per persone sensibili ai prodotti chimici e per i bambini, questo può rappresentare un problema.
Le pitture eco-friendly in genere hanno pigmenti naturali, come l’argilla, che pone molti meno problemi a chi soffre di allergie ai prodotti chimici.
SOLVENTI
Anche i solventi usati per pulire i pennelli ed i rulli contengono prodotti chimici tossici.
La nafta è un solvente ricavato dal petrolio e spesso ha un forte odore. L’acquaragia è ricavata da una sostanza naturale (si ricava dalle conifere), ma ha un odore estremamente forte e si è scoperto che causa insonnia e mal di testa.
Come solventi quindi meglio usare l’olio di trementina o terpene (estratti da conifere o da agrumi) invece della classica acquaragia.
FUNGICIDI
Vengono a volte aggiunti come antimuffa e sono analoghi a quelli utilizzati nei pesticidi agricoli.
AGENTI FILMOGENI
Utilizzati per ottenere un effetto coprente, costituiti da resine acriliche, aminoplastiche e poliesteri, da sciogliere in appositi solventi che contengono, tra l’altro, i pericolosi idrocarburi aromatici e in alcuni casi gli flatati.
Per fortuna, molte delle principali aziende produttrici di pitture offrono una linea di pitture “verdi”. Alcuni di questi prodotti contengono pigmenti all’argilla e sono biologici al 100%.
Altri sono semplicemente a basso contenuto o privi di CVO. Scegli sempre pitture senza CVO, anche se quelle a basso contenuto di CVO sono sempre meglio di quelle che ne contengono normalmente.
Ci sono anche aziende che producono solo pitture eco-friendly. Queste utilizzano pigmenti naturali all’argilla, pitture a base di proteine del latte ed altre opzioni naturali.
Assicurati di comprare pitture ad acqua, così non dovrai usare diluenti e solventi. E mentre sei impegnata alla ricerca di pitture eco-friendly, non trascurare altri aspetti.
Ad esempio, usa un telo protettivo riutilizzabile, invece di uno usa e getta in plastica. Puoi acquistare anche teli biodegradabili, in genere per meno di 5€.
Al tuo benessere,
Graziella
in: Casa Bio
Ciao, Graziella!
Leggendo il tuo articolo mi è venuta voglia di rifare tutta la casa. Quante cose abbiamo sbagliato, e tra queste anche l’imbiancatura. Almeno in cameretta no, però le altre stanze chissà. Non abbiamo chiesto info al imbianchino del paese. E adesso dopo 8 anni possiamo rimediare secondo te? Ripitturando tutto?
Continua ad informarci. Grazie!
Ciao Junko,
c’è sempre tempo per porre rimedio, diventarne consapevole è sicuramente il primo passo…il secondo è procurarsi vernici ecologiche e naturali e cambiare faccia alla tua casa! 😉
Buon lavoro e a presto,
Graziella