Come Rinfrescare la Lavastoviglie con l’Aceto
articolo pubblicato da Graziella Tortorelli il maggio 13, 2011
Sembra che in tema di pulizia non ci sia niente che l’aceto bianco non possa fare.
Se la tua lavastoviglie ha bisogno di una rinfrescata, l’aceto è ancora una volta la scelta giusta.
Ecco due modi di applicazione:
1) Versa una tazza di aceto di vino bianco sul fondo della lavastoviglie vuota. Non metterlo nel dispenser del detersivo. Versalo direttamente sul fondo della lavastoviglie stessa.
a. Fai fare alla lavastoviglie un ciclo di lavaggio completo utilizzando il programma che raggiunge la temperatura più alta. Non scegliere il programma “solo risciacquo.”
b. Dopo che la lavastoviglie avrà finito il lavaggio, puoi riempirla ed utilizzarla come sempre.
Alcuni suggeriscono di aspettare che il fondo della lavastoviglie si riempia di acqua calda prima aprirla e versare l’aceto.
2) Un altro modo per pulire la lavastoviglie con l’aceto consiste nell’utilizzo di una ciotola da posizionare nel cestello inferiore. Ecco cosa fare:
a. Versa 3 tazze di aceto bianco in una ciotola o in un altro contenitore.
b. Metti la ciotola sul cestello inferiore della lavastoviglie vuota.
c. Fai fare alla lavastoviglie un ciclo di lavaggio completo utilizzando il programma che raggiunge la temperatura più alta.
d. Rimuovi la ciotola, riempi la lavastoviglie ed usala come d’abitudine.
Per la sua natura acida, l’aceto bianco rimuove i residui di sapone nella lavastoviglie. Rimuove anche le macchie di calcare ed uccide i germi. Ed è molto economico.
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Al tuo benessere,
Graziella
in: Casa Bio
molto utile il suggerimento. Pensa che io uso l’aceto bianco in sostituzione del brillantante. Credo che in questo modo presevo un pò di più la lavastoviglie, inoltre non mi ritrovo i bicchieri e lo stoviglie di vetro con quel alone dovuto a troppo brillantante dsto che oggi quasi tutti i detersivi per lavastoviglie hanno più di un requisito.
a presto Luisa
Ciao Luisa,
l’aceto è fantastico! Anch’io lo uso anche come brillantante, lo alterno all’acido citrico.
Comunque è vero, ci spacciano i detersivi per lavastoviglie con diversi requisiti, ma in realtà con l’aceto ne ottieni moooolti di più, con una marea di benefici che se li sognano i detergenti chimici in commercio…basta impararli! 😉
Buon week end,
Graziella
Ciao Graziella, sono approdata al tuo sito e me ne sono subito innamorata…!!!Già in home page trovo degli articoletti interessantissimi, a tal proposito confermo l’utilizzo dell’aceto per la lavastoviglie, io lo uso anche in lavatrice e nel microonde per togliere gli odori e disinfettare un po’.
Ultimamente anche una nota marca di shampoo, hai visto, ha lanciato lo shampoo all’aceto, bontà loro, dopo 1000enni si sono ricordati che leva il calcare e lascia i capelli soffici e lucidi!!!
ciao e buon lavoro!!
Ale
Ciao Alessandra,
benarrivata! 😉
Grazie per i tuoi graditissimi complimenti e per aver condiviso la tua esperienza diretta con uno dei miei migliori amici in casa: l’aceto!
Mi auguro che sempre più persone lo conoscano ed imparino ad apprezzarlo come noi.
Buon fine settimana,
Graziella
Ciao, sono appena “approdata ” tra di voi “naturlamentemamme”, ho un piccolo suggerimento per pulire ecologicamente il microonde:
munirsi di una ciotola di vetro, aggiungere acqua e meta’ di un limone, anche senza spremerlo, far scaldare alla massima potenza per pochi minuti, aspettare che la condensa faccia il suo effetto e pulire con una spugnetta, voila’, pulito,sgrassato (l’unto rimane nell’acqua della ciotola) e deodorato, provate! Ciao
Ciao Anna Maria,
Benvenuta! 😉
Grazie per il tuo suggerimento, anche se ti dico in tutta sincerità che non ho modo di provarlo, perchè il forno a microonde non è un elettrodomestico che uso…anzi sconsiglio con tutto il cuore di usarlo a chiunque.
Magari approfondirò il discorso in qualche articolo.
Buona giornata,
Graziella
hai ragione, ma andando a lavorare e con i ragazzi che vanno a scuola e’ un elettrodomestico utile visto che e’ velocissimo per scaldare e loro tornano sempre verso le 14, mettersi a cucinare e’ improponibile. Hai qualche suggerimento alternativo?
Ciao e buona giornata.
Anna Maria
Ciao Anna Maria,
capisco perfettamente il problema, credo una buona organizzazione possa risolvere la maggior parte dei problemi “logistici” che le super mamme di oggi come te devono affrontare ogni giorno.
Comunque se la questione principale è riscaldare una porzione, direi che una bella pentola o padella sul fuoco è sempre da preferire. Ci vanno 2 minuti in più e sporchi qualche pentola in più, ma tuo figlio non si ritrova nel piatto un cibo riscaldato a suon di “bombardamenti” con queste dannosissime microonde.
C’è un detto giapponese che recita più o meno così: “quanto più bella sembra la facciata, tanto più grande è ciò che nasconde nel retro!”…
Ne parlerò sicuramente. Ciao 😉
A presto,
Graziella
x la sign.Anna Maria.Secondo me il scaldarsi il pranzo e lavare i piatti può essere anche un modo educativo per dei ragazzi che stanno crescendo,oltre a contribuire al lavoro domestico,si responsabilizzano,comprendono le fatiche della mamma(a maggior ragione perchè lavora),ed è una buona occasione di svago per staccare un momento la spina dai pensieri della scuola(dato che subito dopo il pasto generalmente si fanno i compiti)…Se sono grandicelli potrebbero nel tardo pomeriggio aiutare la madre nella preparazione del pranzo che consumeranno il giorno successivo..
Io sono mamma a tempo pieno di tre bimbe di 5,4 e 3 anni,e ho trovato congeniale la pianificazione delle faccende domestiche secondo una corretta organizzazione(contando che ho anche un marito a cui faccio praticamente da” servetta”-perchè mooolto disordinato posso però ammettere che la mia casa non è ancora “caduta”,la cucina è essenzialmente casalinga:faccio il pane,grattugio io il grana,il pangrattato in busta non lo compro mai,le torte e i biscotti li faccio in casa…e con le bimbe mi diverto molto,andiamo al parco,in biblioteca..ed io ogni 15gg.leggo un nuovo libro).
Certo sono stanca alla sera(come se fossi stata al lavoro,fuori casa)…ma non intendo,per una questione essenzialmente di QUALITà, offrire ad esempio per colazione un succo nel cartoccio e una brioche confezionata…per “ottimizzare”i tempi,e..evitare magari le briciole sul divano del salotto…Conosco bimbi che al mattino,prima di andare a scuola passano mezz’ora davanti alla tv,come”imbambolati”,anzichè riunirsi col resto della famiglia al tavolo della cucina con una ricca colazione,tra cui il succo si beve solo se appena spremuto da una vera arancia(e se bio,mi sento ancor meglio)…Certo,così è più comodo,e sporca meno…ma cosa offriamo ai nostri figli?
Da quando ho saputo dei danni del micoonde l’ho messo via immediatamente!ORGANIZZAZIONE E QUALITà!!!…Man mano che i figli crescono e sono più autonomi penso che questo connubio possa non andar che migliorando!
Grazie per i sani consigli! Cercherò di metterli in atto il più possibile!
Graziella questo è proprio il tipo di informazioni di cui abbiamo bisogno, continua ad illuminarci.
Io mi interesso di Vastu, lo Yoga dell’Abitare, e sono uno dei pochi che sostiene che un pilastro fondamentale dell’abitare è saper rispettare la Natura, prima ancora di decidere come una casa influenzi il proprio destino.
Brava, stai facendo un servizio eccellente!!!
Ma che brava la signora Eufemia che lava, stira,pulisce casa(nel rispetto della natura ovviamente…)prepara biscotti ..dolcetti e non compra il pangrattato in busta perchè lo fa lei…E tutto questo per cinque persone!!!!ma.. la signora Eufemia lo sa che la maggior parte delle mamme lavora anche a tempo pieno fuori casa???E francamente non hanno una gran voglia di sentirsi declassate solo perchè non hanno il tempo di grattuggiare il formaggio…
….donne!!!!!!!
I danni del microonde sono gli stessi danni che si ripercuotono nell’ambiente uccidendolo giorno dopo giorno con detersivi, brillantanti, ammorbidenti e spray per deodorarsi le ascelle o perchè intimorite da una versa, spruzzate litri di “raid” per ucciderla. Tutti questi elementi e molti altri contribuiscono ad ammalare l’aria e la terra dove dovrebbero crescere prodotti bio o mica bio (vedi fragole di Napoli, chi le compra ancora è solo un male informato).Tutti sempre più cancerogeni. Una donna che “non condivide” l’uso del microonde per mancanza di tempo, permettendosi di dare consigli ipocriti da brava “nonnina” di casa francamente mi deve spiegare perchè usa la lavastoviglie, la lavatrice e tutto quello che è nocivo per l’ambiente e per la nostra salute
…vespa…
I danni del microonde non sono assolutamente paragonabili ai danni della lavatrice o altri elettrodomestici. Firmo e sottoscrivo quante volte vuoi che il microonde è dannosissimo per la salute e ti invito ad informarti adeguatamente in merito prima di affermare alcunché di diverso.
Francamente l’inizio del tuo commento mi sembra completamente fuori luogo…forse hai sbagliato sito. Qui si parla esattamente di come evitare “l’uccisione” lenta ed inesorabile dell’ambiente con prodotti e ricette naturali che sostituiscano quelle classiche tossiche.
Per il resto, quando deciderò di ritirarmi a vita da eremita, probabilmente smetterò anche di usare la lavatrice, nel frattempo mi preoccupo di fare scelte il più naturali possibile per me, la mia famiglia e l’ambiente e soprattutto ne condivido volentieri e con passione le scoperte lungo la strada.
Nessuno è perfetto Carlo…
Graziella
Grazie per il suggerimento!! Lo metterò subito in pratica per pulire la lavastoviglie che ho appena comprato su ebay annunci da una signora che aveva cambiato la cucina e la vendeva a un prezzo stracciato!!
Signora o signorina Graziella Tortorelli,
innanzitutto le faccio i complimenti per il sito e per la diffusione di metodi naturali per la pulizia in luogo di setergenti chimici. Non mi trova assolutamente d’accordo sulla pericolosità delle microonde: anzitutto conosce cos’è un’ond elettromagnaetica? E’ a conoscenza che l’elettromagnetismo è una proprietà della materia? Ed in base a cosa afferma:”Comunque se la questione principale è riscaldare una porzione, direi che una bella pentola o padella sul fuoco è sempre da preferire”? Si interessa per caso dei meccanismi della Trasmissione del Calore (nel qual caso sarebbe trasmissione per conduzione)? Secondo me, come spesso avviene, è solo paura (infondata) per ciò che “non si vede” e soprattutto per ciò che “non si conosce”.
P.s. Tengo a precisare che sono un normalissimo studente di Ingegneria Energetica e non sono affiliato ad alcuna casa produttrice di forni a microonde.
*detergenti
Ciao Cosimo,
grazie per i complimenti e per il tuo commento.
Credimi se ti dico che ne ho davvero lette e ascoltate tantissime sull’argomento microonde….libri, interviste, blog di illustri medici anche stranieri (ad esempio il Dott.Mercola) e non mi sono certo fermata alla prima ricerca fatta in pochi minuti. E tutto quello che ho appreso da fonti molto affidabili mi hanno fatto decidere di eliminarlo seduta stante dalla mia cucina.
Ovviamente è stata una MIA decisione, derivante dalle MIE ricerche e non pretendo affatto che tutti si convincano e prendano la mia decisione…ognuno ha il suo percorso, il suo grado di consapevolezza e la sua voglia di informarsi per saperne di più…quindi farà la sua scelta. Ma comprendi che se mi viene chiesto cosa ne penso, non voglio esimermi dal dirlo in tutta franchezza.
La fiamma non ha lo stesso effetto a livello molecolare del forno a microonde, la fiamma cuoce dal’esterno verso l’interno, il microonde dall’interno verso l’esterno…ma soprattutto non ogni tipo di cottura trasforma gli alimenti a livello molecolare, come fa invece la cottura a microonde! Il microonde infatti danneggia anche le molecole, rompendole e distruggendole. Essenzialmente le deforma e rende pericolose per il nostro corpo. Inoltre, uno studio russo dimostra che il cibo esposto a microonde ha il 60-90% di valori nutritivi in meno.
Comunque metto qui di seguito qualche link per approfondire l’argomento microonde.
http://www.aquiledicristallo.com/altro/microonde-nemiche-della-vita/
Video di un interessante esperimento: http://www.youtube.com/watch?v=NqHIDW1Q-50
Articoli dal sito del Dott.Mercola (in inglese): http://search.mercola.com/search/pages/Results.aspx?k=microwave
Buona giornata,
Graziella
Solo oggi ho scoperto questo sito. Interessante. Chiedo un aiuto: come evitare le macchie di calcare dalle stoviglie . Ad ogni lavaggio metto circa un bicchiere di aceto . Saluti
Ciao Rosaria,
felice di fare la tua conoscenza. 😉
Per rafforzare l’azione anticalcare dell’aceto, puoi aggiungere un pò di acido citrico ad ogni lavaggio, che è un ottimo alleato naturale in diverse circostanze, infatti puoi usarlo come anticalcare, ammorbidente, disincrostante, brillantante. Io lo compro su questo sito: http://www.macrolibrarsi.it/search/?search3=acido+citrico
Ti auguro una buona giornata,
Graziella
Bella l’idea dell’aceto! Peccato che in un blog dove si inneggi al rispetto della natura si ignori totalmente che l’aceto è altamente inquinante per le acque, con tempi di smaltimento lunghissimi!
Molto meglio (o meno peggio…) l’acido citrico…