Ammorbidente Naturale: Alternative Ecologiche agli Ammorbidenti Chimici
articolo pubblicato da Graziella Tortorelli il gennaio 12, 2011
Gli ammorbidenti convenzionali che si trovano in commercio, contengono prodotti chimici di dubbia derivazione.
Queste sostanze dai nomi strani includono dimetil solfato, pentano, limonene e benzil acetato.
Diverse malattie sono state collegate a questi e ad altri prodotti chimici contenuti negli ammorbidenti per il bucato, tra cui il cancro e danni al fegato e ai reni.
Sia quelli liquidi che quelli per l’asciugatrice contengono tali sostanze.
Inoltre il forte profumo degli ammorbidenti può scatenare in alcuni individui allergie ed asma.Â
Pertanto, quali sono le alternative?
Non usare affatto gli ammorbidenti può lasciare il bucato rigido e pieno di elettricità statica.
Per fortuna, non devi utilizzare per forza quelli chimici.
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Ci sono alternative naturali agli ammorbidenti convenzionali.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Gli ammorbidenti ecologici possono essere reperiti nei negozi. Questi prodotti naturali, privi di colorazioni e di profumi non contengono gli stessi pesanti prodotti chimici dei loro equivalenti convenzionali.
Cerca ammorbidenti senza profumo e biodegradabili oppure ammorbidenti liquidi senza profumo ed ottenuti da ingredienti naturali e biodegradabili.
- Inserisci nel tuo prossimo carico nell’asciugatrice alcune palline da tennis. Funzionano particolarmente bene sulle lenzuola. L’elettricità statica può essere una seccatura, ma le palline da tennis ammorbidiranno i tessuti.Â
- Aggiungere ¼ di tazza di bicarbonato alla tua lavatrice aiuterà ad ammorbidire i tessuti e a ridurre l’elettricità statica.Â
- Aceto bianco e bicarbonato di sodio, aggiunti in parti uguali all’inizio del ciclo di risciacquo, ti garantiranno tessuti morbidi. I due ingredienti, bicarbonato di sodio ed aceto, si uniscono a formare una soluzione completamente inodore. Così non dovrai preoccuparti di avere addosso l’odore di aceto!.
- Lascia perdere gli ammorbidenti ed appendi i tuoi abiti fuori ad asciugare. C’è qualcosa di naturalmente ammorbidente nel sole e nell’aria fresca.
- Ricicla la tua carta alluminio mettendone un pezzo stropicciato nell’asciugatrice. Forse è per merito della conduttività del metallo, ad ogni modo, questa tecnica aiuta a ridurre l’elettricità statica.Â
- Le noci del sapone sono un’alternativa naturale agli ammorbidenti liquidi. Questi frutti dell’albero del sapone (Sapindus Mukorossi) vengono posti in un sacchettino richiudibile e inserite nel ciclo di lavaggio.
Poi possono essere asciugate e usate di nuovo. Le noci del sapone contengono una sostanza naturale simile al sapone, chiamata saponina, che fuoriesce dalle noci durante il lavaggio. La saponina contenuta nelle noci del sapone ammorbidisce e pulisce i tessuti.Â
-  L’aceto si rivela uno dei migliori ammorbidenti, per non dire il migliore. Oltre alla ricetta che ti ho proposto sopra, prova semplicemente a prendere un litro di aceto bianco e ad aggiungergli 5-6 gocce di olio essenziale di lavanda, o di menta, e avrai ottenuto all’istante il tuo ammorbidente naturale!. Agita bene prima dell’uso e mettine una tazzina nella lavatrice.
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E tu, che ammorbidente naturale usi solitamente? Usa i commenti qui sotto per condividerlo!. 😉
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Al tuo benessere,
Graziella
in: Casa Bio
Lo consiglio vivamente anch’io:io mischio ad un bicchierino di aceto bianco qualche goccia di olio essenziale di lavanda…ormai da mesi non compro più quell’orribile ammorbidente chimico…In questo modo anche i canovacci da cucina possono essere utilizzati per avvolgere gli alimenti e cose di cucina evitando che questi assorbano il suo odore forte e chimico!!!
Anch’io da un po’ di tempo uso l’aceto bianco e ne sono più che soddisfatta! Anzi mi sembra che il bucato sia decisamente più pulito e più morbido di prima. Non avevo pensato agli oli essenziali, grazie per l’dea!
Grazie Eufemia e Pinuccia per le vostre testimonianze!.
E sì l’aceto bianco è davvero imbattibile anche secondo me…poi è super economico, il che non guasta per niente, no?.
Quindi, oltre ad essere efficace, a liberarci da mille sostanze chimiche, costa anche poco…e cosa vogliamo di più?.
Ciao
Graziella
Grazie per il suggerimento sull uso della lavanda, uso gia l aceto ed il bicarbonato, ambedue estrapolati dalla mia fantasia, sono lieta di aver trovato un riscontro.
Anch’io uso l’aceto come ammorbidente con buoni risultati. Sono invece perplessa rispetto all’aggiunta di aceto e bicarbonato di sodio in parti uguali, quindi immagino nello stesso momento, nel ciclo di risciacquo.
Essendo uno un acido e l’altro una base reagirebbero fra loro producendo tante bollicine di anidride carbonica e un sale (l’acetato di sodio) che è si inodore ma non ha nessuna delle proprietà dei due reagenti.
Forse aggiungere prima uno e poi l’altro?…
ciao,anch’io è da qualche tempo che uso aceto e bicarbonato come ammorbidente e mi trovo benissimo..adesso aggingerò anche l’essenza di lavanda,grazie!
Ciao Graziella finalmente riesco a partecipare ai commenti….io uso abitualmente da un anno l’aceto come ammorbidente e mi trovo molto bene non rimane neanche un po’ di odore anche senza l’aggiunta di oli essenziali..per quanto riguarda le noci proprio oggi ho chiesto al negozio biologico dove faccio la spesa se qualcuno le aveva mai provate e se funzionano..la signora mi ha detto che danno ottimi risultati, quindi la prossima volta le comprerò e poi vi saprò dire come mi trovo.
A presto!
Ciao
io l’aceto bianco lo uso tantissimo anche per pulire i fornelli ed il frigorifero (accidenti a quando l’abbiamo scelto in acciaio……). “stranamente” si sporca praticamente solo nella parte bassa dove si formano una serie di piccole dita o labbra che lo percorrono per tutta la larghezza, quindi acqua calda, aceto e spugnetta et voilà che risplende come nuovo. Proverò ad aggiungere qualche goccia di olio essenziale, non ci avevo mai pensato, ma non è che se mischio l’olio essenziale di cannella e l’aceto bianco viene fuori una schifezza?
Grazie
Ciao
Valentina
anch io uso aceto e bicarbonato e lo metto nella vaschetta del detersivo…voi lo mettete nella vaschetta apposta per l ammorbidente??
Grazie a tutte per i vostri commenti e per le vostre testimonianze, molto utili ed interessanti per tutte! 😉
@ Elena: puoi usare solo l’aceto come fai già , se invece vuoi usare aceto e bicarbonato insieme, la tua è una giusta osservazione, perchè il bicarbonato e l’aceto insieme è vero che reagiscono producendo un’abbondante schiuma, quindi il mio consiglio è quello di aggiungere un pò alla volta piano piano aceto al bicarbonato e l’acqua in un contenitore.
Dopo un pò parte del bicarbonato si deposita sul fondo, quindi prima dell’uso scuoti il contenitore.
@ Maela: è vero a volte anch’io “mi dimentico” di aggiungere l’olio essenziale all’aceto, ma confermo che l’odore di aceto non si percepisce nel bucato….comunque è quel tocco in più che mi piace dare!.
@ Francesca: Sì, io lo metto direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente…
Grazie ancora a tutte, bella discussione, spero continui!. 😉
A presto,
Graziella
Ciao io invece come ammorbidente uso una soluzione al 10% di acido citrico. E la stessa soluzione va benissimo anche come brillantante per la lavastoviglie,e un ottimo pulitore per il box doccia. Praticamente ha le stesse funzioni dell’aceto solo che è piu’ potente e non ha odore.Confermo inoltre cio’ che scrive Elena che aceto e bicarbonato non andrebbero miscelati assieme perche’ essendo uno acido e uno basico si annullano a vicenda.Saluti,Elena.
Ciao A tutte,
eccomi qui dopo la prova noci del sapone: ho provato a mettere la tovaglia macchiata così com’era senza pretrattare nessuna macchia. Risultato è uscita pulita tranne per le macchie di vino, quindi mi sembra un risultato abbastanza buono tenendo conto che a volte anche con i detersivi normali le macchie di vino non vengono. Sono sicuramente meravigliose per l’odore di sudore: completamente eliminato! Prima non riuscivo in nessun modo a toglierlo dalle magliette intime di mio marito. Quindi il risultato per me è ottimo le sto usando anche per le lavatrici del mio piccolo di 8 mesi.
Se qualcuno a suggerimenti naturali per smacchiare il vino sono tutta orecchi!
Ciao Maela,
grazie del tuo aggiornamento riguardo all’uso delle noci del sapone, anch’io le trovo fantastiche!.
Voglio darti alcuni suggerimenti per smacchiare le macchie di vino.
Come ogni macchia andrebbe tamponata il prima possibile, più diventa “vecchia” e più diventa difficile eliminarla. Puoi tamponarla con acqua minerale o di seltz, quindi asciugare bene.
Oppure puoi coprirla immediatamente con del sale, per assorbire tutto il vino. Quando la macchia è asciutta passa l’aspirapolvere. Se persiste, lavala con una soluzione di acqua, sapone e qualche goccia di aceto bianco.
Eventuali tracce ulteriori possono essere eliminate applicando una soluzione al 50% di glicerina e acqua calda e lasciando agire per un’ora; sciacqua e tampona con un panno per assorbire e asciugare.
Per le macchie asciutte puoi usare una soluzione di glicerina. Lascia agire per circa 30 minuti e poi passa una spugna con una soluzione si acqua e sapone. Ripassa con un panno bagnato cambiandolo diverse volte.
Spero di esserti stata utile e se qualcun’altra ha altre idee, condividetele! 😉
A presto,
Graziella
ciao,ho usato l’aceto ma non cambia molto,qualsiasi dose io abbia usato.. avete consigli?
grazie!
Ciao Rita,
non ho capito bene cosa intendi con “non cambia molto”, puoi essere più chiara, così riusciamo ad aiutarti?. 😉
Graziella
[…] naturalmente mamma […]
Io ho provato ad aggiungere gli oli essenziali all’aceto bianco nella vaschetta dell’ammorbidente, però il bucato non ha preso nessuna profumazione e mi sono accorta che, essendo appunto olio, non si è diluito con l’aceto e in parte è rimasto attaccato alle pareti della vaschetta.
Cosa mi consigliate?
Grazie
Amanda
Ciao Amanda,
prova ad aggiungere l’olio essenziale direttamente nella bottiglia dell’aceto anzichè nella vaschetta dell’ammorbidente, altrimenti usi più olio essenziale e in più ti può succedere che rimanga attaccato alle pareti della vaschetta.
Io lo metto nella bottiglia e ogni volta che lo devo usare lo sbatto un pochino in modo che le gocce di olio diventino piccole piccole e quindi sono sicura di metterne nella vaschetta insieme all’aceto.
La profumazione risulta molto delicata in effetti, soprattutto se lo paragoni ai “classici” ammorbidenti chimici straprofumati!.
Puoi anche provare con l’acido citrico a preparare l’ammorbidente. Basta seguire le istruzioni della confezione per diluirlo in acqua nella giusta quantità . In questo caso l’olio essenziale aggiunto si sente un pò di più, perchè l’acido citrico non ha odore.
Ciao Amanda, fammi sapere.
Graziella
ciao Graziella, adoro queste idee ecologiche ed economiche! l’ammorbidente aceto + olio essenziale alla lavanda, lo metti diretta nella vaschetta dell’ammorbidente? grazie mille!
Ciao Romina,
Felice di sapere che le idee che propongo ti piacciono! 😉
Sì, l’aceto va direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente.
A presto,
Graziella
Buongiorno volevo capire bene se devo mettere aceto e bicarbonato assieme o prima il bicarbonato e poi piano piano l’aceto e poi inserire il tutto nella vaschetta per l’mmorbidente?
Grazie
Ciao Lara,
il modo migliore e il secondo che hai detto…quindi prima il bicarbonato, poi piano piano gli aggiungi l’aceto.
Lo puoi mettere o direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente oppure ne prepari un pò in un contenitore (sempre facendo lo stesso procedimento), gli aggiungi un pò d’acqua e poi quando lo devi usare, essendo che parte del bicarbonato si deposita sul fondo, prima dell’uso scuoti il contenitore.
Buona giornata Lara. 😉
Graziella
attenzione in realtà aceto e bicarbonato si annullano a vicenda… vi consiglio il sito http://biodetersivi.altervista.org/homepage.htm che spiega molto bene e vi mette in guardia dalle ecofurbate!!! io uso sempre una soluzione di acido citrico al 20% fatta da me con acqua e acido citrico anidro puro in polvere! non ha odore ed è anche anticalcare!!!
ciao a tutte!!!!
Ciao a tutti, sono contentissima di aver imparato ad usare il BIO AMMORBIDENTE e devo dire che funziona molto bene, l’ho consigliato ad alcune mie amiche e anche loro sono soddisfatte. Una piccola domanda, magari sciocca, ma al posto degli appretti chimici, che fra l’altro quando si spruzzano mentre si stira attaccano persino la gola, avete qualche suggerimento super naturale? grazie
Ciao a tutte
Ciao Anna Maria,
la tua non è una domanda sciocca, tutt’altro! Magari usiamo un detersivo per lavare ecologico e naturale, usiamo un ammorbidente naturale e semplice e poi roviniamo tutto spruzzando gli abiti di sostanze tossiche quando stiriamo, che tra l’altro rimangono ben bene sugli indumenti, così quando li indossiamo li continuiamo a respirare e attraverso la pelle li facciamo penetrare nel corpo…
Detto questo ecco quindi una ricetta super naturale per farti un salutare ed efficace appretto.
– 1 tazza d’acqua
– 2 cucchiai di maizena (amido di mais)
– 2 gocce di olio essenziale a scelta (per i colori chiari usa un olio chiaro, come il tea tree)
– 1/2 tazza di té nero raffreddato (soltanto per i colori scuri)
Versa tutti gli ingredienti in uno spruzzatore. Agita bene prima dell’uso. Spruzza leggermente sugli indumenti e stira come d’abitudine.
Ciao Anna Maria e grazie ancora per la tua domanda…
Graziella
GRAZIE ! Visto che stasera devo stirare proverò subito.
Ciao a tutte.
Ho iniziato ad usare l’aceto al posto dell’ammorbidente chimico perchè mio marito è allergico agli ammorbidenti, nel senso che la sua pelle si riempi di macchie rosse…. Quando ho iniziato ad usare l’aceto il problema è sparito, e poi mi trovo bene, non ho più un bucato “scivoloso” come prima, è pulito e basta. Comunque ho imparato a fare anche altre ricette con l’aceto e non solo in questo sito:
http://vivereverde.blogspot.com
Cara Graziella , è la prima volta che ti scrivo,però leggo sempre i tuoi consigli che trovo davvero ottimi,ne ho provato anche qualcuno con risultati davvero sorprendenti. Ora ho un problema e prima di combinare qualche pasticcio ,vorrei sapere se conosci un rimedio per fare sparire il nero che si è formato dentro ad una pentola in alluminio dopo averla usata per bollire dei vasetti di conserva e di marmellata, premetto che era nuova, Spero proprio che tu possa aiutarmi, ti ringrazio ciao Loriana
Ciao Loriana,
benarrivata! 😉 Sono felice di sapere che ti trovi bene con i miei consigli…
Venendo al tuo problema, inizio con il dirti che essendo l’alluminio altamente reattivo, non bisognerebbe utilizzare per pulirlo ingredienti comunemente usati nei prodotti casalinghi per metalli: il bicarbonato di sodio e la soda.
Dal momento che l’alluminio resiste alla corrosione e all’ossidazione, l’unico problema da affrontare sono le macchie di superficie. Ecco quindi alcune ricette per far tornare a risplendere la tua pentola! 😉
Nel lavello o in un contenitore grande miscela 2 tazze d’acqua fatta bollire, 1 tazza d’aceto e 1 cucchiaino di olio essenziale d’agrume. Immergi la pentola nella soluzione e lascialo per un’ora o più. Dopo risciacqua e asciuga con cura.
Oppure mescola 2 cucchiai di maizena, 2 cucchiai di allume, 5 gocce di olio essenziale di limone o arancio e acqua quanto basta a formare una pasta densa. Indossa dei guanti e strofina la pasta sul metallo con le dita fino a quando non è pulita. Risciacqua e asciuga.
Oppure formi una pasta con un quarto di tazza d’aceto e 2 cucchiai di cremor tartaro (se vuoi anche qui puoi aggiungere alcune gocce di olio essenziale d’agrume). Poi ripeti l’applicazione della ricetta precedente.
Spero che la tua pentola ritorni a brillare…ma se posso darti un consiglio spassionato utilizza pentole d’acciaio per cucinare, gli altri metalli sono più tossici!
Buona giornata,
Graziella
e vai! sei fantastica… bacioni
Grazie Mille dei consigli li proverò subito non appena mi sarò procurata gli ingredienti. Per cucinare uso sempre e solo l’acciaio ciao e a presto.
Ho trovato la soluzione al 10% di acido citrico veramente ottima: non lascia odori ed è economica. Grazie dei pr4eziosi consigli.
Ciao Anna,
anch’io devo dire che mi trovo bene anche con l’acido citrico…se vuoi dargli un tocco di profumo aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda (o quello che preferisci), è fantastico. 😉
Buona serata,
Graziella
ciao a tutti!un giorno passavo da queste parti ed è stato un colpo di fulmine!ho provato ad usare l’aceto al posto dell’ammorbidente e credo che non lo lascerò più!
io uso olio essenziale al limone che in più deodora,che con una bambina di due anni non è male!ciao ciao e a presto!
Grazie Luana,
mi sento un pò cupido! 😉
Ciao a presto,
Graziella
ciao! ma…le noci del sapone sostituiscono sia detersivo che ammorbidente, o si utilizzano come ammorbidente, aggiungendo anche il detersivo?
grazie!
Ciao Sara,
se usi le noci del sapone fanno sia da detersivo che da ammorbidente. Per usarle al meglio ti consiglio di leggerti questo articolo che ho fatto proprio per spiegare i diversi usi delle noci del sapone.
http://naturalmentemamma.it/2010/07/08/noci-del-sapone-o-noci-lavatutto-detergente-naturale-tuttofare/
Ciao a presto,
Graziella
ciao a tutte!
io uso da tanto la soluzione di citrico che profumo con o.e.
Ho solo un problema: se la metto nella vaschetta dell’ammorbidente ad inizio lavaggio, se ne va subito, senza aspettare l’ultimo risciacquo, come accadeva invece con gli ammorbidenti chimici tradizionali.
ho pensato che il problema fosse per il fatto che la soluzione di citrico non è densa.
qualcuno ha qualche idea….o ha avuto lo stesso problema ed è riuscito a risolverlo?
perchè in questo modo dovrei aspettare di mettere il citrico nel momento dell’ultimo risciacquo, cosa che normalmente mi dimentico…..se poi consideriamo il fatto che di solito la lavatrice va quando io non sono in casa….non c’è speranza….
grazie
Scusate ma mi chiedevo se l’aceto a lungo andare rovina la lavatrice, almeno io sapevo cos’i! Spero di no perché vorrei veramente eliminare l’ammorbidente…
Ciao Elena,
l’aceto di vino va benissimo, stai tranquilla. Qualsiasi libro che tratta di pulizie ecologiche e prive di sostanze tossiche, consiglia l’aceto di vino come ottima alternativa agli ammorbidenti di sintesi. Io lo uso da anni e la mia lavatrice gode di ottima salute! 😉
Buona giornata,
Graziella
Ciao Graziella, è la prima volta che scrivo sul tuo sito da quando mi sono iscritta… Mi interessano davvero tanto le tue ricette sul detersivo e l’ammorbidente fai da te… Ora la mia domanda è questa… Ho a casa 2 Kg. Di acido citrico acquistati insieme ad uno di percarbonato di sodio per utilizzarli sui miei pannolini lavabili. Siccome so che dal primo è possibile fare l’ammorbidente fatto in casa, mi chiedevo se tu avessi la ricetta con le relative dosi e se potessi postarla… Ho letto quella sopra con l’aceto e sicuramente la proverò ma volevo far fruttare i prodotti che ti ho citato sopra… Hai suggerimenti?? Anche per il percarbonato se vuoi, sono tutta orecchie. Dimenticavo… Complimenti, il tuo blog è utilissimo e completo… È bello trovare donne che s’interessano tanto all’ambiente in un mondo in cui si è sempre più circondati da usa e getta per tutto.
Ciao Anna,
anzittutto grazie di cuore per il tuo commento e benvenuta! 😉
Il tuo acquisto è ottimo, quello che devi fare, ad esempio con l’acido citrico, è semplicemente diluirlo in un contenitore con l’acqua seguendo le dosi riportate sull’etichetta per fare l’ammorbidente e poi gli aggiungi 5-6 gocce di olio essenziale di tuo gradimento (io adoro quello di lavanda), e voilà l’ammorbidente super-naturale è pronto! 😉
Come l’acido citrico, anche il percarborato ha molteplici usi… lo puoi aggiungere nella vaschetta del detersivo nella misura di un cucchiaio e aiuta egregiamente a smacchiare, igienizzare e sbiancare già a 30°C. Puoi aggiungerlo anche ai capi che lasci in ammollo.
Comunque entrambi li puoi, anzi ti consiglio di utilizzarli in pressochè tutti i lavaggi, non solo per lavare i pannolini lavabili.
Sono un ottimo aiuto naturale che rispetta la notra salute, quella dell lavatrice e soprattutto dell’ambiente!
Spero di averti aiutata…a presto,
Graziella
Ciao Graziella,
grazie per la risposta ed i suggerimenti…in effetti la lavanda piace molto anche a me e come il tea three in casa mia non manca mai!! proverò a fare l’ammorbidente e vi farò sapere!! A presto!!
Anna
Finalmente trovo un po’ di tempo per aggiornarvi… Ho fatto e provato l’ammorbidente fai da te e devo dire che il risultato è stato sorprendente. I capi ed i pannolini lavabili escono dalla lavatrice morbidi e profumati alla lavanda. Esperimento riuscito!!! Ed ora chi lo abbandona più!! Grazie Graziella per i tuoi suggerimenti… Appena posso provo a fare anche il detersivo per la lavatrice!!
Grazie Anna per il tuo aggiornamento…graditissimo! 😉
Sono molto felice di sapere che ti trovi bene…fammi poi sapere anche per quello della lavatrice.
Buona giornata,
Graziella
Ciao e grazie per qst utilissimi consigli! Io sono allergica ai profumi e ho avuto grossi problemi con i detersivi per la lavatrice (spec. un notissimo disinfettante), ma da qnd 3 anni fa è nata la mia prima figlia ho iniziato a usare l’aceto nella vaschetta dell’ammorbidente. Mi sono trovata benissimo. unica pecca…. ho notato che la vaschetta dell’ammorbidente di anneriva parecchio. a voi non capita???
ho preparato il detersivo per la lavatrice,,,,ma quando ho aggiunto bicarbonato e soda ha cominciato a fare schiuma e a lievitare ho aspettato 24 ore ma e rimasta tutta una schiuma con una piccola parte liquida sul fondo…..sarà buono lo stesso????
Ciao Gabriella,
stai tranquilla, nulla è perduto! 😉 Termina la ricetta ed usalo che andrà benissimo.
Buona giornata,
Graziella
Io ho provato a usare il bicarbonato come ammorbidente: in una bottiglina da mezzo litro ho messo metà acqua e metà bicarbonato, e qualche goccia di oe alla menta piperita.. risultato eccezionale!
Grazie Martina dell’ottimo suggerimento! 😉
Buona serata,
Graziella
Io ho provato l’aceto di frutta ricavato dagli scarti di frutta ( così non si preca niente ). La ricetta se può interessare è sul sito lareginadelsapone.com … Veramente valido!!!
Ciao!!Ottima idea aceto più olio essenziale!!Invece se volessi fare aceto e bicarbonato?Potrei cmq aggiungere le gocce di lavanda?in che quantita?E come unisco aceto liquido e bicarbonato in polvere?Grazie!!
Ciao, io utilizzo l’acido citrico (reperibile in farmacia) in soluzione al 15%, in un litro di acqua sciolgo 150 gr di acido citrico, lo preferisco perché più delicato sui componenti della lavatrice. per ogni lavaggio ne metto 100 ml nella vaschetta dell’ammorbidente! economico ed ecologico!
Ciao Deborah,
aceto e bicarbonato insieme diventano una miscela un pò “complicata” da gestire, perchè tendono a fare reazione le due componenti. Ti conviene usare aceto bianco puro con l’aggiunta di olio essenziale (in una bottiglia da un litro metti 6 gocce di olio essenziale e lo sbatti prima di ogni utilizzo), e mettere il bicarbonato nella vaschetta del detersivo (o preparare la polvere detergente dove è contenuto anche il bicarbonato)
Io preferisco così, però c’è anche chi li miscela insieme nella misura di 6:1, quindi 6 tazze di aceto e 1 di bicarbonato, aggiungi 1 tazza d’acqua e 10/15 gocce di olio essenziale. Li metti in un contenitore e ne aggiungi una tazza per ciclo di lavaggio.
Buona giornata e a presto,
Graziella
Ciao, io sto usando da parecchio tempo, aceto ed olio essenziale di lavanda, sono molto contenta!!! grazie del consiglio.
Felice di esserti stata utile Loriana! 😉
Grazie a te e buona giornata,
Graziella
Ciao, volevo un’informazione. Innanzitutto complimenti per il sito, mi sono iscritta e lentezza della linea permettendo, a breve scaricherò i tuoi regali. Stamattina ho fatto il mio primo sapone e per ora sono proprio contenta. L’aceto bianco di cui parli è il classico aceto per condire? non è qualcosa di “più distillato” che magari io non conosco? volevo provare ad usarlo come ammorbidente, ma odio l’odore di aceto, davvero, e non vorrei avere i vestiti che sanno di aceto..
Grazie mille per tutti i tuoi consigli, Daniela
Ciao Daniela,
benvenuta di cuore! 😉
L’aceto di cui parlo è sempre quello di vino bianco, il classico aceto che trovi in tutti i supermercati al minor prezzo.
Prova ad usarlo come ammorbidente aggiungendo 7-8 gocce di olio essenziale che ti piace direttamente nella bottiglia e poi scuoti bene prima di ogni lavaggio. Stai tranquilla che l’odore di aceto sui vestiti non si sente, neanche se lo usassi puro, perchè all’aria evapora.
Fammi sapere, buona giornata.
Graziella
Ciao. Anche io uso da anni l’aceto. Non lascia odore neanche usato da solo ma credo lo proverò con l’olio essenziale di lavanda.
Ciao a tutte. Vi dirò che anche io do parecchio tempo uso l’aceto al posto dell’ammorbidente e mi trovo bene, però non ho provato ancora a mettere gli oli essenziali. Ci proverò. Maria
Provare per credere Maria! 😉
Ciao a presto,
Graziella
ciao a tutte,
io uso l`aceto da tanto tempo come ammorbidente, insieme ad un detersivo ecologico. Il bucato pero` non e` soddisfacente, rigidissimo e poco piacevole al tatto. Sara` l`aceto d`alcool che uso? e` molto diverso da quello di vino bianco?!
saluti, gabriella
Ciao Gabriella,
quello corretto da usare è l’aceto di vino bianco…sinceramente non conosco l’aceto d’alcool.
A presto,
Graziella
Domanda: per il sudore “maschile” moooolto ostinato, unendo l’azione del bicarbonato nella vaschetta del sapone, e quella dell’aceto nella vaschetta dell’ammorbidente, è possibile riuscire a debellarlo? Va bene anche Aceto di Mele?
Ciao Francesca,
la tua idea è già molto buona, io ti consiglio anche di aggiungere un cucchiaio di soda Solvay (da evitare solo con i capi delicati) e alcune gocce di olio essenziale a tuo piacere…vedrai che il l’odore di sudore sarà solo un brutto ricordo! 😉
L’aceto è quello classico di vino bianco.
Buona giornata,
Graziella
io faccio il detersivo per il bucato in questo modo:
1 bicchiere di lisciva (per fortuna ho una stufa a legna e posso prepararla con la cenere)
1 bicchiere di saponata ( 1 panetto di sapone natuale grattugiato e sciolto in 2 lt di acqua)
3 cucchiai di carbonato di calcio (soda Solvay)
Grazie Renata per la tua ricetta! 😉
Buona giornata,
Graziella
Ho appena provato ad aggiungere qualche goccia di olio essenziale di menta piperita all’aceto che uso da tempo al posto dell’ammorbidente. Effettivamente come ho già letto nei commenti, l’aceto copre un po’ il profumo dell’olio essenziale, ma già ho sentito la differenza. Ti dirò che non mi ha mai dato fastidio l’odore dell’aceto sul bucato, anche perchè in asciugatura svanisce e lascia i panni morbidi morbidi, profumati di “vero pulito”, sarà anche che io uso sapone fatto in casa, quindi tutto ma proprio tutto un bucato naturale.
Proverò come hai anche consigliato con l’acido citrico (non l’ho mai acquistato) anche se ti ripeto, sono già soddisfatissima così ^_^
Grazie per tutti i tuoi preziosissimi consigli, sono entrata per caso nel tuo blog e non riesco più ad uscirne 🙂
Buona giornata.
Grazie Cristina, felice di sapere che il blog ti piace! 🙂
Buona giornata e a presto,
Graziella
ciao, e’ un po’ che non commento anche se seguo sempre…
i consigli naturali sono sempre fantastici,ecologici e stupendi, ma recentemente ho scoperto che la mia bambina più piccola è allergica all’aceto e, visto che si usa parecchio nelle pulizie di casa, delle stoviglie, del bucato e dei pavimenti, non riesco a rinunciare alla mia vita green… ma non so come sostituire questo prezioso alleato naturale!!!!
Per caso qualcuna di voi mi sa indicare un buon sostituto dell’aceto??! ve ne sarei immensamente grata.
A tutte voi buona continuazione e grazie in anticipo.
Pacemir
Ciao Pacemir,
sono felice di risentirti e sapere che segui sempre con affetto il blog. 😉
Mi spiace per la tua bimba e penso che un ottimo sostituto dell’aceto in casa è l’acido citrico, con cui puoi facilmente preparate almeno quattro differenti prodotti: anticalcare, disincrostante, ammorbidente e brillantante. E’ inodore e quindi si presta bene all’eventuale aggiunta di qualche goccia di olio essenziale. Io lo compro in questo sito: http://www.macrolibrarsi.it/ Scrivi nel campo Cerca in alto a destra nel sito la parola “acido citrico” e ti usciranno tutti i formati e marche disponibili.
Buona giornata e a presto,
Graziella
ciao Graziella,
ti seguo da poco tempo ma sono molto interessata a tuoi consigli, vorrei chiederti alcune cose: 1 come posso fare un deodorante naturale per cassetti e armadi 2 se hai un consiglio per pulire il divano in pelle 3 dove posso acquistare gli oli essenziali e i prodotti per fare sia i detersivi che le pomate.
Ti ringrazio,ù
ciao
Michela
Ciao Graziella
io ho quasi abbandonato l’aceto in favore dell’acido citrico come ammorbidente e anticalcare. NOn posso più farne a meno e non riesco davvero più a sopportare saponi e detersivi commerciali, dai profumi rivoltanti. Posso chiederti se hai qualche info sull’aceto di alcool ricavato dalla fermentazione di materie di origine agricola, frutta, ecc..? L’ho trovato al supermercato, prezzo ragionevolissimo. Sulla bottiglia c’è qualche consiglio per il suo utilizzo, come conservante per verdure sott’aceto, per le pulizie di casa, come condimento… ma mi chiedevo, ha le stesse proprietà dell’aceto di vino a cui siamo abituate?
Grazie, commento poco ma ti seguo sempre con grandissimo interesse, trovo i tuoi consigli utilissimi. Buona giornata.
Ciao Cristina,
grazie di cuore per il tuo commento! 😉
Sinceramente non ho notizie particolari da darti sull’aceto fermentato, anche perchè io ho sempre usato e letto ricette con l’utilizzo del comunissimo aceto di vino bianco. Penso comunque che vista la composizione e gli utilizzi che hai trovato anche scritti in etichetta, puoi usarlo tranquillamente. Magari la profumazione è un pò meno pungente…la prossima volta che vado al supermercato lo cercherò! Tienici informate…
Buona giornata,
Graziella
Buongiorno,
l’articolo è molto interessante, ma sono stato colpito (negativamente) da questa frase:
“Diverse malattie sono state collegate a questi e ad altri prodotti chimici contenuti negli ammorbidenti per il bucato, tra cui il cancro e danni al fegato e ai reni.”
Se è un’opinione personale, sarebbe meglio specificarlo esplicitamente.
Se invece ci sono fonti scientifiche (non vale “mio cuggino”) che mettono in relazione l’esterquat con il cancro sono curioso di sapere quali sono.
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Vorrei inoltre sottolineare che il bicarbonato da solo può aumentare le incrostazioni e diminuire l’efficienza della serpentina (chi è un po’ vecchio come me ricorderà le pubblicità con il tecnico che estrae la serpentina “mummificata” dal calcare), quindi sarebbe sempre da usare con l’aceto, come giustamente riportato nell’articolo.