Giocattoli Naturali
articolo pubblicato da Graziella Tortorelli il giugno 6, 2010
Uno dei modi in cui bambini imparano a conoscere quello che hanno intorno e il grande mondo che li circonda è esplorarli con le loro mani e con la loro bocca. Attività di questo genere insegnano loro il sapore, la consistenza, il suono, la forma ecc…
Esplorare in questo modo è importante per la loro crescita, quindi non sorprende affatto che l’industria del giocattolo sia un settore multimilionario. Noi genitori diamo dei giocattoli ai nostri bambini, grandi o piccoli che siano, per aiutarli a crescere mentalmente, a sviluppare la fantasia e naturalmente a divertirsi con essi.
Con la grande varietà di giocattoli disponibili sul mercato ti troverai inevitabilmente a dover scegliere quali dare al tuo piccolo; un numero sempre più alto di genitori sta scegliendo di percorrere la strada del naturale. Si stanno scegliendo giocattoli fatti di materiali naturali e possibilmente biologici, come il legno, il bambù, il cotone e la lana.
Questo in gran parte è dovuto al fatto che molti dei giocattoli tradizionali sono fatti di plastica e ormai si sta diffondendo la consapevolezza che alcuni tipi di plastica non sono sicuri.
Secondo il sito Checnet.org “al PVC (cloruro di polivinile) vengono aggiunti gli ftalati per conferirgli morbidezza e flessibilità. Alcuni ftalati sono collegati al cancro, a danni ai reni, al fegato, agli organi riproduttivi in fase di sviluppo ed a cancro prematuro al seno nelle bambine. Inalare questi composti chimici può anche peggiorare l’asma nei bambini.”
Il PVC è comunque dannoso di per sé. La produzione e lo smaltimento di questa sostanza genera diossina, una delle più pericolose sostanze tra quelle prodotte dall’uomo.
Anche i giocattoli di stoffa sono potenzialmente pericolosi se il cotone con cui sono fatti è stato coltivato con pesticidi e fertilizzanti artificiali. Quasi la metà dei pesticidi più comunemente usati per la coltivazione del cotone sono stati indicati come “probabili” cancerogeni dall’Agenzia per la protezione ambientale (EPA).
A causa della loro piccolezza, della loro vulnerabilità e della loro propensione a mettere tutto in bocca e a coccolare tutto è meglio non esporre i bambini ad agenti chimici che potrebbero mettere seriamente a rischio la loro salute. I giocattoli naturali costituiscono la migliore alternativa.
L’ALTERNATIVA: I GIOCATTOLI NATURALI
I giocattoli in legno o in bambù sono fatti con materiali naturali e sono molto più resistenti dei loro equivalenti in plastica, creano meno rifiuti e meno necessità di sostituire costantemente i giocattoli rotti.
Il legno può essere raccolto da foreste che costituiscono fonti rinnovabili e il bambù è un’erba che raggiunge la maturità in soli 4 anni, quindi entrambi le opzioni sono da preferire anche per la salute del pianeta.
Cerca giocattoli che sono stati colorati con tinte naturali, derivate dalle piante. Inoltre, dal momento che i giocattoli in legno di qualità nella maggior parte dei casi sono più costosi di quelli in plastica, puoi provare a risparmiare dei soldi prendendoli usati nei negozi di seconda mano e ai mercatini.
I giocattoli e le bambole fatti di tessuto biologico sono privi di agenti chimici e se sei capace di cucire o di lavorare ai ferri puoi perfino fabbricartene da te. Su internet sono disponibili molte indicazioni per cucire da soli bambole di stoffa, vestiti per le bambole e cibo finto per cucine giocattolo. Ti servono solo del cotone o della lana biologici e puoi creare un cimelio di famiglia che sarà sicuramente divertente.
Ovviamente la parte migliore è che questi giocattoli saranno naturali e sicuri. 😉
Al benessere del tuo bambino,
Graziella
Esistono anche produttori di giocattoli ecologici, ma diamine, quanto costano! Il fai da te può essere una buona idea. Altrimenti si può sempre decidere di comprare meno e meglio.
Può anche essere divertente costruire giochi con il bambino, compatibilmente con la sua età, ovviamente. In libreria esistono manuali fantastici, e neanche tanto cari.
Hai ragione, sicuramente i giocattoli ecologici e naturali possono costare di più, ma credo che in questo caso valga il detto: meglio poco, ma buono! 😉
La tua idea è molto carina, e cioè di costruire dei semplici giocattoli con il proprio bambino. Se penso a quando ero piccola io….se mi davano un foglio, qualcosa per scriverci sopra, delle forbici e una colla, mi sentivo davvero al settimo cielo, e se mio papà o mia mamma “pasticciavano” con me….béh, toccavo letteralmente il cielo con un dito!.
Ciao
Graziella
Molto spesso, quando si pensa alla salute del bambino,
si pensa se ha la febbre, se ha mal di pancia etc etc e appena si vedono questi sintomi tutti di corsa dal dottore e spesso da specialisti.
Io mi chiedo, la salute non è una cosa un po’ più ampia, che dovrebbe investire anche la salute mentale e spirituale
ma, raramente controlliamo questi aspetti e ci dedichiamo ad essi anche perchè da bambini non si hanno sintomi evidenti.
Allora deleghiamo questo aspetto alla scuola e non volendo molto spesso (involontariamente) alla televisione, è mia convinzione che dovremmo dedicare lo stesso tempo e la stessa cura anche allo sviluppo della sua salute mentale e psichica….come quando il nostro bambino si ammala fisicamente.
ecco delle ottime medicine, secondo il mio modesto parere:
Fiabe e musica di qualità!!!!
Ciao Giovanni,
grazie per il tuo contributo e grazie delle tue ottime osservazioni!. 😉
E’ sicuramente molto importante per la salute psicofisica dei nostri figli nutrirli anche di fantastiche fiabe, musica e tanto amore!.
A presto,
Graziella
Condivido pienamente…e poi un’altra cosa:i giochi di legno sono tra l’altro economici (pencate ai giocattoli elettronici quanto fanno spendere in energia elettrica,batterie…)…e perciò durano sicuramente di più…..si rompono più difficilmente…ps.sarà che sono figlia di un falegname,ma a me sono sempre particolarmente piaciuti!!!!!!!