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Fluoro al Tuo Bambino? E’ Tossico, Non Darglielo!

articolo pubblicato da il aprile 27, 2010

primo denteE’ prassi ormai comune di molti pediatri, quella di prescrivere le compressine di fluoro per “proteggere dalla carie” i denti dei nostri bambini.

In verità, non esistono studi scientifici ben condotti sugli integratori di fluoro e quelli che esistono, ad una attenta lettura, dimostrano che l’effetto del fluoro sulla prevenzione delle carie è molto scarso o addirittura nullo.

Decisamente più numerosi sono invece gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute.

Nonostante ciò ancora oggi molti pediatri e dentisti consigliano in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini già di pochi mesi.

Il fluoro è un oligoelemento molto importante per la buona salute di ossa e denti: gli effetti da carenza comparirebbero per dosi inferiori ai 0,5-0,7 mg/die; il fabbisogno quotidiano di fluoro non deve però superare gli 0,03-0,07 mg. per Kg. di peso al giorno per non provocare la fluorosi; considerata la sua presenza in molti alimenti, viene facilmente coperto da una dieta adeguatamente variata; se non sussiste carenza, l’integrazione di fluoro non è solo inutile, ma è addirittura dannosa.

Numerosi ricercatori impegnati nel progetto della bomba atomica avevano concluso che il fluoro è tossico per l’organismo umano e in particolare per il sistema nervoso. Poichè però i fluoruri sono materiali di scarto di molte industrie chimiche e nucleari e la loro eliminazione in modalità sicure ha costi elevati, si è pensato di diffondere l’idea che il fluoro protegge dalla carie. In questo modo una sostanza tossica di scarto è stata trasformata in una fonte di immensi guadagni!.  🙁

Le industrie del farmaco sono notoriamente molto abili nel manipolare l’informazione, e addirittura nell’influenzare gli studi scientifici. Inoltre non c’è migliore guadagno di quello che si ricava da farmaci prescritti in modo sistematico a intere fasce della popolazione come le statine per combattere l’eccesso di grassi nel sangue, le terapie ormonali per i disturbi della menopausa o il vaccino antinfluenzale per combattere l’influenza aviaria.

Il risultato più evidente di questa gigantesca campagna di persuasione è l’aumento della fluorosi tra le popolazioni che fanno uso sistematico di integratori a base di fluoro.

La fluorosi è caratterizzata da una decolorazione intrinseca dello smalto dei denti: i denti appaiono screziati, macchiati, puntinati, decolorati e a volte anche bucherellati. Lo smalto saturato di fluoro è più vulnerabile all’attrito e all’erosione. I danni aumentano nel tempo.

I danni da fluoro non si manifestano solo a carico dei denti, ma anche delle ossa e di altri tessuti come il sistema nervoso centrale dove può causare alterazioni comportamentali e deficit cognitivi. Il danno da eccesso di fluoro è cumulativo. Ciò significa che il minerale tende a rimanere nelle ossa, raggiungendo concentrazioni elevate nel tempo. Le ossa diverranno pertanto più dense e meno elastiche; e và tenuto presente che una struttura rigida si rompe più facilmente di una elastica.

L’esercizio fisico e una sana alimentazione sono gli unici farmaci che garantiscono la salute delle ossa. Prendere farmaci che aumentano la densità dell’osso, non fà altro che favorire gravi e debilitanti dolori muscolo-scheletrici, che possono comparire anche dopo anni.

Oltre ad alterazioni dentali e scheletriche, tra gli effetti collaterali di una assunzione di fluoro eccessiva e prolungata nel tempo, si hanno anche casi di gravi alterazioni mentali e sistemiche, tra cui carenze enzimatiche e minerali, disordini endocrini e immunitari, aumentato rischio di fratture.

Va aggiunto che pur a dosaggi sicuri per la madre, il fluoro potrebbe essere tossico per il feto. All’opposto di quanto si credeva un tempo, il fluoro è efficace solo se applicato localmente, dove si lega allo smalto dei denti e li protegge dalla carie.

Soprattutto nei piccoli, i rischi dell’assunzione di fluoro superano di gran lunga i benefici. I bambini oggi ne assumono troppo: dalle compresse per la profilassi dentale, dai dentifrici spesso ingoiati per il sapore assai gradevole, dai pesticidi nel cibo, dall’inquinamento, da farmaci e da alcune acque minerali.

In Italia molti pediatri consigliano ancora la profilassi delle carie già dal 4° mese con 0,25 mg. di fluoro al giorno. E’ una pratica che sta diminuendo eppure per moltissimi anni alla maggior parte dei bambini italiani il fluoro è stato prescritto di routine, senza tener conto dei bisogni individuali e senza porsi criticamente il dubbio sulla sicurezza di questo trattamento.

Perchè la profilassi con il fluoro ha avuto tanto successo?

Perchè per il pediatra è sempre molto seducente ordinare il farmaco miracoloso che senza fatica e impegno elimina un problema. Prescrivere una “compressina” al giorno impegna meno e fa risparmiare tempo in ambulatorio piuttosto che insegnare ai genitori a far lavare i denti dopo i pasti, oppure sconsigliare l’uso del biberon con il latte artificiale promuovendo l’allattamento al seno.

Le case produttrici di alimenti per l’infanzia incoraggiano l’introduzione di alimenti diversi dal latte materno prima del 6° mese, e si tratta sempre di alimenti che contengono zuccheri aggiunti. Lo svezzamento precoce – prima del 6° mese – con cibi industriali molto dolci rende il bambino dipendente dagli zuccheri semplici e da tutti i cibi che li contengono (merendine, bibite gassate, biscotti) che l’industria alimentare gli offrirà nel corso della sua infanzia; sono i cibi raffinati, derivati da una alimentazione industrializzata, ad essere la vera causa dell’aumento delle carie nei paesi ricchi.I batteri che provocano le carie trovano infatti proprio nei residui dolci di cibi troppo raffinati l’ambiente adatto per crescere, svilupparsi e intaccare lo smalto dei denti.

E’ importante tenere presente che il modo di alimentarsi influenza grandemente la salute dei denti, più di tutte le pratiche igieniche dentali. I popoli che si alimentano ancora in modo tradizionale e consumano cibi a base di ingredienti non manipolati, godono delle dentature migliori, le persone che invece mangiano cibi preparati dall’industria alimentare (raffinati, dolci, devitalizzati, inscatolati, sgrassati, pastorizzati, ecc…) hanno le dentature peggiori e più vulnerabili alle carie.

Anche l’uso incongruo ed eccessivo di antibiotici aumenta il rischio di fluorosi dentale.

Fonte articolo: questo articolo è stato tratto dal libro “Bambini e (troppe) Medicine”. Ti consiglio vivamente di leggere questo libro, perchè ti aiuta a difendere il tuo bambino da una eccessiva medicalizzazione e ad acquistare sicurezza e fiducia nelle Tue capacità di mamma per accudire tuo figlio nel suo percorso di crescita.

Al benessere del tuo bambino,

Graziella

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Comments (15)

 

  1. chantal scrive:

    mah… come tutti i bambini degli nni sessanta, ho assunto fluoro in compresse per anni, e così i miei fratelli e cugini. abbiamo tutti un’ottima dentatura e nessuno di noi ha subito fratture importanti, nè ha finora avuto problemi alle ossa o al sistema nervoso, benché abbiamo tutti superato i 40…

  2. Ciao Chantal

    anzitutto sono felice del fatto che nessuno della tua famiglia abbia avuto problemi per l’assunzione di fluoro…però permettimi di dire che, purtroppo, al contrario ci sono tantissime testimonianze dell’esatto contrario!. I miei genitori, ad esempio, sono degli anni ’50 ed entrambi hanno una dentatura molto compromessa, con macchie e piccole deformazioni, che con tutta probabilità sono dovute all’eccesso di fluoro.

    Inoltre bisogna sempre considerare il fatto che come tutte le cose è sempre l’eccesso che porta scompensi. Se, ad esempio, dove si vive c’è un’acqua molto carica di fluoro, o si beve un’acqua che ne contiene molto, o ancora ci si alimenta con cibo che nè contiene in modo naturale, ecco che allora, un’ulteriore assunzione di fluoro può nel tempo diventare dannosa.

    Ci sono sicuramente tanti fattori da considerare, però quello di cui sono fortemente convinta è che, ognuno di noi, soprattutto se genitore, ha comunque il Dovere di informarsi (oggi siamo nell’era dell’informazione), e poi decidere in tutta coscienza cosa è meglio fare per il proprio bambino.

    Soprattutto, mi riferisco agli “integratori” (che fanno girare mercati milionari!), a cui è possibile sopperire adattando l’alimentazione, ad esempio.

    Grazie per la tua osservazione…

    A presto,
    Graziella

  3. Ilaria scrive:

    Ciao,
    sono d’accordo con Graziella, anche la pediatra mi ha consigliato l’assunzione di integratori a base di fluoro ma io non li ho mai dati alla piccola!
    Un altro bel libro per informarsi sull’argomento è di Lorenzo Acerra e si intitola “Fluoro: pericolo per i denti, veleno per l’organismo”. NON DATELO AI PICCOLI!

  4. Grazie Ilaria per la segnalazione….

    Ciao
    Graziella

  5. Barbara scrive:

    Purtroppo la mia bambina ha i denti rovinati,grazie al fluoro…ma rimedi per lo smalto?

  6. Ciao Barbara,

    mi spiace tanto per la tua bambina!

    Sinceramente non sono un dentista, però credo che quando si corrode lo smalto dei denti, se è una situazione leggera magari puoi farle fare un trattamento sbiancante, ma se è un problema più serio penso che solo con una copertura in ceramica o simili puoi arginare il problema…

    Un abbraccio a te e alla tua piccola. 😉
    Graziella

  7. moni scrive:

    ciao, sto leggendo in questo periodo articoli sui danni del fluoro. ho un bimbo di 5 anni: ha una rara dermatite periorale quando assume fluoro e cortisone insieme (soffre di rinite e bronchiti). leggendo ho notato che è frutto di una reazione al fluoro .
    quest’estate, ad agosto, dopo un periodo di stanchezza abbiamo dato delle vitamine e sali minerali con fluoro e abbiamo lavato i denti senza badare al dentifricio.da settembre e ottobre il bimbo ha inziato a essere nervosissimo,, crisi isteriche per nulla, rabbia incontrollata senza apparente motivo. mi chiedo, non avendo motivi familiari o sociali per queste reazioni potrebbe essere concomitante all’aumento di assunzione di fluoro, essendo un bimbo ipersensibile a quel minerale?
    proveremo a eliminarlo…

  8. Ciao Moni,

    credo che nella tua domanda ti sia già data la risposta da sola…fossi in te quindi lo eliminerei e vedrai che se è proprio lui la causa dei sintomi di tuo figlio te ne accorgerai nel giro di poco tempo.

    In bocca al lupo e un abbraccio! 😉
    Graziella

  9. tea scrive:

    ciao moni hai pensato anche al cortisone? rende i bimbi nervosissimi e aggressivi,valuta bene la situazione,baci

  10. Giuseppe scrive:

    “In Italia molti pediatri consigliano ancora la profilassi delle carie già dal 4° mese….”, alla mia bimba le hanno prescritto delle gocce al fluoro dopo addirittura 15 gg di vita, malgrado sia allattata dalla mamma……non riesco ad avere un’idea oggettiva.

  11. Ciao Giuseppe,

    comprendo la tua confusione, è assolutamente normale quando ci si rende conto che quello che si pensava normale e di prassi, forse tanto “normale” non è. Comunque per valutare oggettivamente la questione e prendere una decisione consapevole informati, informati e ancora informati.

    Ci sono diversi libri sull’argomento che possono aiutarti a capire meglio, ad esempio questo:
    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__i_pericoli_del_fluoro.php

    Buona giornata,
    Graziella

  12. ale.com scrive:

    Io ritengo sia molto importante che chi non ha competenze mediche e scientifiche si astenga dal dare suggerimenti medici.
    Non ho ancora un’idea sul fluoro nell’infanzia, ma i contenuti di questo articolo sono davvero assurdi.Le fonti quali sarebbero?Hai una minima idea di quanti fluoruri esistono, con scopi differenti tra loro?
    🙁

  13. Ciao Ale,

    la fonte dell’articolo è citata al fondo dello stesso, non sono quindi io in prima persona ad aver effettuato la ricerca in questione, ma l’autore del libro menzionato.

    Non ho competenze mediche (non troverai infatti nulla in questo sito che te lo farà credere), ma ho buonsenso, mente aperta e tanta voglia di approfondire. Comunque, permettini ma la profilassi con il fluoro è un’integrazione e non un farmaco prescritto…

    Se vuoi approfondire non limitarti a questo articolo…trovi infatti diversi altri libri sull’argomento, come, ad esempio, questo:
    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__i_pericoli_del_fluoro.php

    Buona giornata,
    Graziella

  14. Dina scrive:

    Un giusto apporto di fluoro rinforza lo smalto e ostacola la crescita dei batteri che provocano la carie, mentre assumerne cronicamente una quantità eccessiva può provocare macchie bianche o scure sui denti ( fluorosi dentale) o, a livelli ancora superiori, portare a conseguenze più gravi, soprattutto a carico delle ossa (fluorosi scheletrica.Nulla a che vedere né con i supplementi consigliati laddove, come nella maggior parte delle regioni italiane, l’apporto del minerale nell’acqua è ampiamente sotto i limiti previsti, né con il dibattito sull’aggiunta di fluoro all’acqua potabile, prassi mai introdotta in Italia.Sono quasi tutti condotti in Cina, per esempio, i 27 studi riesaminati recentemente dagli esperti della Harvard Public School of Health, i cui risultati, pubblicati l’estate scorsa sulla rivista Environment Health Perspectives, hanno rinfocolato timori e polemiche.Una situazione non paragonabile all’esposizione cui vanno incontro i bambini italiani, per quanti supplementi possano prendere.

  15. Lisa scrive:

    Queste sono le linee guida del ministero della sanità riguardo l’assunzione di fluoro:

    http://www.salute.gov.it/portale/temi/documenti/saluteDenti/Linee_guida_approvate_10_ott_2008.pdf

    Sono semplici da leggere e nella bibliografia sono riportate gli articoli che dimostrano l’efficacia del fluoro nella prevenzione della carie.

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