5 Rimedi Naturali per Igienizzare le Superfici della Cucina
articolo pubblicato da Graziella Tortorelli il febbraio 5, 2010
Spesso le malattie derivanti da prodotti alimentari iniziano proprio dalla cucina. I batteri che vivono nella nostra cucina comprendono lo stafilococco (che può provocare bolle e infezioni nelle ferite), la salmonella (che provoca diarrea grave), la shigella (che provoca anch’essa diarrea forte), e l’e-coli (che provoca diarrea con sangue).
Questi germi tendono a proliferare su spugne e taglieri, ma possono essere presenti anche sui controsoffitti ed altre superfici. Cosa si può fare per combattere questi batteri sempre più resistenti?
La buona notizia, è che come sempre la natura ci viene in aiuto e ci fornisce dei rimedi naturali. Di seguito trovi alcune sostanze naturali ed il loro ruolo nell’igienizzazione della tua cucina.
- Estratto di Semi di Pompelmo
L’estratto di semi di pompelmo ha delle proprietà antibiotiche ad ampio spettro. L’estratto è ottenuto dai semi (e talvolta anche dalla buccia e le foglie) dei pompelmi e dall’albero.
L’autore e studioso di erbe Stephen Harrod Buhner afferma “l’estratto di semi di pompelmo è stato dimostrato essere molto più efficace come disinfettante di pulizia, rispetto alle preparazioni sanitarie stardard”. In altre parole funziona meglio dei disinfettanti in uso negli ospedali!.
L’estratto di semi di pompelmo è attivo contro un gran numero di batteri, compresi quelli elencati sopra. E’ anche efficace contro haemophilus influenzae, che provoca infezioni all’orecchio, sinusiti e la meningite.
Per fare uno spray disinfettante, aggiungi 30-40 gocce ad 1 litro d’acqua e agita.
- Aceto
Come soluzione acida, l’aceto uccide alcuni germi e microbi ed inibisce il loro sviluppo – se così non fosse, non sarebbe utilizzato per la conservazione dei cibi (pensa ad esempio ai sottaceti). Per fare uno spray disinfettante puoi usare l’aceto bianco o l’aceto di mele. Usa 1/4 – 1/2 tazza di aceto per ogni tazza d’acqua. E’ possibile aggiungere un pò di olio essenziale di bergamotto, di arancia o di limone a questa soluzione, per renderla più profumata ed aumentare l’azione antibatterica.
- Perossido di Idrogeno
Uno studio del 1996 ha dimostrato che il perossido di idrogeno, quando combinato con una quantità uguale di aceto, è un potente killer dei batteri. La salmonella, la Shigella e l’e-coli sono stati tutti vinti da questa soluzione. E’ inoltre possibile spruzzare direttamente sui controsoffitti il perossido di idrogeno puro, o miscelarlo con con una pari quantità d’acqua.
- Olio Tea Tree
La ricerca clinica ha dimostrato che l’olio tea tree è efficace contro molti batteri antibiotico-resistenti. Funziona sicuramente per uccidere lo staffilococco, l’e-coli, la shigella e la salmonella. Metti in un flacone spray 2 tazze d’acqua, 1/2 cucchiaino di sapone liquido, 2 cucchiai di aceto bianco e 20 gocce di olio tea tree.
- Olio Neem
L’olio di Neem proviene dai semi di un albero che è originario dell’India, ed è più di un disinfettante. E’ anche un repellente per insetti, e oltre a mantenere a bada gli insetti è un componente importante per la pulizia della tua cucina. Non si scioglie bene in acqua, senza un qualche tipo di emulsionante, come il sapone liquido.
Il modo migliore per fare un detergente Neem è quindi quello di mescolare l’olio di Neem in una base vegetale, come il sapone liquido (mi raccomando usa saponi amici dell’ambiente e della tua salute!). Quindi, utilizza qualche goccia di questo sapone per pulire la tua cucina, o prova a mescolare questa miscela con l’acqua per farne uno spray. Agita bene.
Come vedi non è necessario usare la candeggina o altre sostanze chimiche pericolose per pulire la tua cucina. Basta usare uno dei rimedi naturali che ti ho mostrato, le metti in una bottiglia con il beccuccio spray e hai così ottenuto un modo economico, sicuro e veloce per liberare la tua cucina dai batteri! 😉
Buona pulizia,
Graziella
in: Casa Bio, Rimedi Naturali
domanda: dove lo compro l’estratti di semi di pompelmo???in erboristeria??grazie
Ciao Sara,
l’estratto di semi di pompelmo lo puoi trovare nei negozi di alimenti naturali, perchè viene usato anche come integratore alimentare. Altrimenti, come pensavi tu, lo trovi tranquillamente anche in erboristeria.
Sulla confezione ci può essere anche la sigla GSE.
A presto
Graziella
Buongiorno!!!…cosa sta ad indicare la sigla GSE?…Grazie…
E’ la sigla del termine in inglese, cioè Grapefruit Seed Extract.
Ciao
si puo’ usare l’olio di neem anche per lavare i piatti??????
Ciao Tatiana,
se vuoi aggiungere qualche goccia di olio di Neem nel detergente per i piatti, puoi farlo tranquillamente. Viste le sue innumerevoli proprietà anche a livello dermatologico, ti ritroverai sicuramente con delle mani dolcemente coccolate! 😉
Presto farò comunque un articolo per spiegare come fare un detersivo per lavare i piatti e per la lavastoviglie.
A presto,
Graziella
Come si fa ad ottenere l’estratto dai semi di pompelmo?..vanno frullati e setacciati?
Ciao Eufemia,
onestamente non sapevo il processo attraverso il quale si ricavava l’estratto, perchè io lo compro già fatto.
Però mi sono informata e ti riporto le esatte parole che ho trovato attraverso la mia ricerca:
“L’ estratto viene ricavato dai semi e dalla polpa disidratata. Per l’ estrazione vengono impiegate glicerina o grasso di cocco, non si tratta di una semplice estrazione, ma di una serie di processi durante i quali si formano nuovi legami chimici.”
A presto
Graziella
In cucina si nasconde un grasso topo, gli stiamo dando la caccia da tre giorni.
Vorrei sapere cosa mi consiglia per disinfettare tutto- Sino ad oggi ho usato la varecchina, ma sono stata malissimo, ho avuto un’intossicazione.
Questa situazione mi fa schifo e mi fa star male, vorrei essere sicura di pulire bene.
Grazie
Francesca
Ciao Francesca,
problema davvero spinoso il tuo, mi spiace!.
Quello che ti suggerisco per disinfettare è senza ombra di dubbio l’estratto di Semi di Pompelmo, che ti assicuro essere molto più efficace e potente della varecchina, candeggina e compagnia bella. Con l’estremo vantaggio di farlo in modo naturale, che non è poco!.
Se posso darti un consiglio per allontanare il topo, ti posso dire che i topi detestano la menta piperita, perciò collocane alcuni ramoscelli freschi tra gli alimenti conservati nella credenza o dove preferisci.
Se non hai quella fresca puoi preparare una soluzione con due tazze d’acqua e tre cucchiaini di olio essenziale di menta piperita e spruzzala nei punti dove trovi escrementi di topo.
Spero che tu riesca a liberartene velocemente e senza ulteriori malesseri!
Fammi sapere…
Graziella
Ciao graziella! Ho letto con attenzione il tuo articolo e volevo chiederti se potevo unire i vari ingredienti. L’aceto è speciale per sgrassare e pulire la cucina (lo uso già ) ma vorrei aggiungerci l’estratto di semi di pompelmo per una igiene a 360 gradi (le famose 30/40 gocce per litro d’acqua) e qualche goccia di limone per profumare. In questo modo qualche elemento si può annullare (tipo aceto/bicarbonato)? Che ne dici? Grazie
Ciao Monica,
la tua domanda mi ha fatto un pò riflettere perchè non avevo mai pensato di “unirli” per preparare un super killer naturale! 😉
Secondo me non ci dovrebbero essere problemi nel farlo, non credo che reagiscano annullandosi a vicenda. Anzi credo tu abbia inventato una formula ancora più micidiale…della serie i “cattivi” non hanno più scampo!.
Facci sapere come ti è sembrata…
Buona giornata,
Graziella
Ciao Graziella,
è da tempo che ti volevo fare una domanda. Leggendo i tuoi articoli so che tu fai un largo uso dell’aceto per le pulizie. In effetti si tratta di un ingrediente naturale e molto efficace. Però, leggendo vari opinioni sul web, anche da parte di esperti, ho letto che è un ingrediente comunque abbastanza inquinante per l’ambiente e pericoloso per gli organismi acquatici, infatti in molti consigliano di sostituire l’aceto con l’acido citrico per le pulizie, in quanto elemento a impatto ambientale molto minore . Tu cosa ne pensi? Senz’altro l’aceto non è tossico per le persone, però mi è venuto il dubbio che in realtà continuassimo involontariamente a danneggiare l’ambiente con l’uso abbondante di aceto…
Ciao Graziella,
anche io, come Francesca, ho topi in casa, i miei sono piccoli, ma il problema è lo stesso.
La mia domanda e la seguente, parli di estratto di semi di pompelmo vorrei sapere:
1 – è liquido?
2 – come lo devo usare concentrato o diluito? Se diluito puoi darmi le dosi?
Grazie anticipatamente
Angela Riggi
Ciao Angela,
l’estratto di semi di pompelmo è in gocce e per fare uno spray disinfettante, ti basta aggiungere una quarantina di gocce in un litro d’acqua e agitare prima dell’uso.
Spero che risolverai presto il tuo problema. Segui i consigli che ho dato a Francesca.
Buona giornata,
Graziella
Ciao Federica,
francamente penso che quasi quasi neanche l’acqua non può più ritenersi non inquinante, visto l’alto contenuto di sostanze tossiche a cui non può sottrarsi e che non possono essere completamente eliminate con la depurazione; quindi il mio scopo con le ricette che propongo è quello di fornire un’alternativa diciamo il meno peggio possibile…l’aceto non è sicuramente 100% innocuo per l’ambiente, ma è indubbiamente il 1000 per 1000 meglio dei detersivi commerciali che ci propongono.
L’acido citrico è un ottima alternativa all’aceto e ne fa le veci in modo impeccabile…come impatto ambientale probabilmente è un pò meglio.
Ti auguro tutto il meglio e a presto,
Graziella