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Candeggina Naturale Fatta in Casa

articolo pubblicato da il febbraio 27, 2014

Candeggina

 

Nel mio tentativo di rendere la mia casa il più naturale e non tossica possibile, ovviamente mi sono chiesta se potevo preparare la candeggina in casa. La candeggina è un pessimo prodotto e tranne nel caso in cui si verifichi una catastrofe e debba essere utilizzata al fine di purificare l’acqua per la sopravvivenza, io non la voglio assolutamente in casa mia.

Ma la domanda è: la candeggina fatta in casa è adatta a sbiancare il bucato? E per quanto riguarda la pulizia? Una versione fai da te può essere efficace quanto quella a base di cloro?

La risposta breve è: sì, assolutamente.

La risposta lunga è: sì, ma con ricette per il bucato diverse da quelle per la pulizia, se vogliamo davvero eliminare i virus, e non soltanto batteri e muffe.

La ricetta adatta per il bucato ucciderà approssimativamente il 99% dei batteri, l’82% delle muffe e l’80% dei germi, se usata per la pulizia (questi dati corrispondono a quelli ottenuti dall’uso dell’aceto, non arricchito di succo di limone, secondo la Heinz, un’azienda produttrice di aceto). L’acqua ossigenata è stata approvata dall’EPA dal 1977 come un efficace disinfettante domestico.

 

CANDEGGINA FATTA IN CASA PER LA PULIZIA

Per la pulizia, vogliamo qualche cosa in più, una miscela al 50 e 50 di acqua ossigenata al 3% ed acqua, sembra alla comunità scientifica un buono standard per il trattamento dei comuni batteri, muffe e virus domestici. Naturalmente, io puoi optare per una versione un po’ più potente, quindi a volte puoi evitare di aggiungere l’acqua (anche se è sicuramente meno economico)

Dose per un litro:

* 1/2 litro di acqua ossigenata (al 3%)

* 2 cucchiai di succo di limone OPPURE 1/2 cucchiaino di acido citrico

* 1/2 litro di acqua

10 gocce di olio essenziale di limone

 

Conserva il composto in bottiglie scure o coperte, poiché l’esposizione alla luce indebolirà la soluzione. Si conserva fino ad 1 mese in una bottiglia trasparente, 2-3 mesi in una bottiglia scura.

 

Ecco alcune idee per tenere al buio la nostra soluzione:

Conserva le vecchie bottiglie di acqua ossigenata e prendi da un’altra bottiglia un erogatore spray.

Avvolgi la bottiglietta con il vaporizzatore in un sacchetto di carta per il pane e chiudine la sommità.

Copri la bottiglia con del cartoncino colorato o con carta da regalo e decorala: io non sono brava a lavorare con le mani, ma quelle tra voi che ne sono capaci, diano libero sfogo alla fantasia!

 

CANDEGGINA FATTA IN CASA PER DISINFETTARE SUPERFICI VARIE  E LAVARE FRUTTA E VERDURA

L’acido peracetico, che si forma quando l’acido acetico (aceto) si mescola con l’acqua ossigenata, è un detergente molto potente, anche per sconfiggere escherichia coli, listeria, salmonella, shigella, stafilococco aureo e la maggior parte dei virus come l’influenza, ma è molto instabile e, una volta miscelato, si indebolisce rapidamente.

E’ abbastanza potente da essere adatto per disinfettare attrezzature mediche, chirurgiche ed odontoiatriche; negli Stati Uniti il suo utilizzo è approvato nei caseifici, nelle aziende vinicole ed in altre attività che hanno a che fare con preparazioni alimentari.

Dal momento che si indebolisce così velocemente, non ha una vera e propria ricetta, poiché non bisogna prepararlo prima.

Comunque, se tieni a portata di mano due diverse bottigliette spray, una con acqua ossigenata al 3% e l’altra con aceto di vino bianco, e spruzzi entrambi i contenuti delle bottiglie sulla superficie da pulire (ad esempio banconi, taglieri, frutta e verdura), effettivamente ucciderai tutti gli agenti patogeni presenti.

Ovviamente i risultati migliori si avranno se si spruzzano i prodotti e si lasciano agire, senza asciugare o risciacquare.

 

CANDEGGINA FATTA IN CASA PER IL BUCATO

Per il bucato, preferiamo qualcosa di un po’ meno potente, per non rischiare di rovinare i colori. Se vuoi utilizzare anche per il bucato la ricetta usata per la pulizia, usane solo 50-60 ml e prima provala su tessuti chiari!

Il succo di limone riveste un ruolo davvero importante in questa ricetta, quindi non lo dimenticare. L’acido citrico agisce da sbiancante, da disinfettante molto leggero e da ammorbidente (in tal modo fa sì che le macchie si dissolvano più facilmente).

Dosi per 1 litro:

* 150 ml di acqua ossigenata (al 3%)

* 2 cucchiai di succo di limone OPPURE 1/2 cucchiaino di acido citrico

* 850 ml di acqua

* 5 gocce di olio essenziale di limone

 

Utilizzane 250 ml per ogni lavaggio.

Prenderai in considerazione l’idea di usare candeggina fatta in casa? Se l’hai già utilizzata, qual è stata la tua esperienza? Condividila nei commenti qui sotto.

 

Al tuo benessere,

Graziella

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Comments (11)

 

  1. arianna gullo scrive:

    sono proprio contenta di questa ricetta, anche io odio la candeggina….!!la usero ‘ sicuramente! grazie

  2. Emilia scrive:

    Molto interessante da provare!
    la varichina mi da la nausea… ci sarà un motivo!!!

  3. renata scrive:

    i vostri consigli sono sempre utili. Renata

  4. renata scrive:

    Anche questa ricetta arricchisce la mia raccolta di prodotti naturali per pulire la casa. Renata

  5. stefania scrive:

    Grazie per i vostri sempre validi suggerimenti!

  6. Antonella scrive:

    Ciao, ho letto su altri libri di detersivi naturali che l’acqua ossigenata da usare al posto della candeggina è quella a 130 volumi da diluire con acqua e che essendo molto potente va usata con guanti e mascherina….
    Tu qui invece dici solo quella al 3% che sarebbe quella normale? A quale ricetta devo dare conto? Grazie mille

  7. Ciao Antonella,

    la tua è una giustissima osservazione alla quale ti rispondo subito. In effetti in molte ricette trovi utilizzata l’acqua ossigenata a 130 volumi, ma è anche vero che a quei volumi la ricetta diventa sì più potente, ma anche più corrosiva per pelle, mucose e materiali ed estremamente volatile (pensa che nella sua forma più pura il perossido di idrogeno, per la sua natura esplosiva viene talvolta utilizzato come propulsore dei razzi!)

    Invece alle concentrazioni che utilizzo nella ricetta i livelli corrosivi sono molto bassi e di conseguenza il pericolo diminuisce.

    Quindi la scelta è molto personale, ma penso di averti spiegato il perchè utilizzo questa concentrazione e non quella più alta.

    Buona giornata,
    Graziella

  8. Chiara scrive:

    Salve, ho preparato la ricetta per il bucato (con l’acido citrico e non il succo di limone) ma non mi è chiaro se usarne 250 ml o 60. Grazie

  9. Ciao Chiara,

    se hai fatto quella per il bucato usane 250 ml. L’altra indicazione si riferisce a chi vuole usare quella preparata per la pulizia anche per il bucato…in questo caso ne metti di meno perchè è più concentrata (e la testi sui tessuti)

    Buona serata,
    Graziella

  10. Federica scrive:

    Ciao Graziella,
    anch’io conoscevo solo la ricetta con il perossido a 130 volumi, ma se è vero che questa soluzione è ugualmente efficace, soprattutto per il bucato… mi hai aperto una porta! A parte la pericolosità della prima, ma purtroppo è un articolo di difficile reperibilità rispetto alla normale acqua al 3%… quindi proverò sicuramente la tua ricetta! Una domanda: la soluzione per il bucato, è adatta anche per fare l’ammollo dei capi bianchi? Ad esempio tovaglie e cose più macchiate, che necessitano di essere pre-trattate? Ad esempio con l’altra candeggina delicata usavo a volte metterne un pò in un erogatore spray e trattare localmente le macchie particolarmente brutte, lo posso fare con questa soluzione? Grazie!

  11. Ciao Federica,

    in effetti per pretrattare capi molto macchiati, come ad esempio le tovaglie, ti conviene utilizzare la ricetta più potente, cioè quella per la pulizia. Puoi mettere a bagno o preparare la soluzione e spruzzarla direttamente sui capi prima del lavaggio.

    Buona giornata,
    Graziella

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